Puglia: a Monopoli “VoxFem. Sulle tracce della voce delle donne”

La rassegna si svolgerà dal 14 al 16 aprile nella sale della Biblioteca Civica “Prospero Rendella” con l’obiettivo di favorire occasioni di conoscenza e scambio tra culture diverse che danno spazio a protagoniste femminili e raccontare la resistenza  Tra le ospiti, la direttrice de Il Tacco d’Italia, Marilù Mastrogiovanni, anche fondatrice del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo e chair della giuria del premio Unesco per la libertà di stampa “Guillermo Cano”

Monopoli capitale delle artiste e delle attiviste. La città pugliese che si affaccia sul mare Adriatico dal 14 al 16 aprile prossimi ospiterà la rassegna dal titolo “VoxFem. Sulle tracce della voce delle donne”. L’appuntamento è nelle sale della Biblioteca civica Prospero Rendella. Sono previsti tre incontri-dibattito, ai quali prenderà parte anche la direttrice de Il Tacco d’Italia, Marilù Mastrogiovanni, fondatrice del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo e chair della giuria del premio Unesco per la libertà di stampa “Guillermo Cano”.

La rassegna e la collaborazione con VoxFem

La rassegna è il risultato della collaborazione avviata con il gruppo di ricerca americano VoxFem, che ha sede in Texas, impegnato da due lustri in una serie di attività di promozione di artiste e attiviste che non fanno parte del circuito culturale ‘convenzionale’, quello che viene generalmente definito mainstream. L’obiettivo è favorire la conoscenza e, quindi, le occasioni di scambio tra culture diverse in cui protagoniste siano le donne, i loro vissuti, i loro racconti, le loro idee, i loro progetti per il presente necessario a costruire il domani.

La direzione artistica porta la firma di Lorena Carbonara, originaria di Monopoli, professoressa associata presso il dipartimento di studi umanistici dell’Università della Calabria. Carbonara si è occupata di Native American Studies, Women’s e border Studies e di Translation Studies. una delle voci più attive del gruppo americano nonché voce del podcast in onda sulla web radio pugliese ‘WondeRadio’.

Le giornate sono state organizzate in collaborazione con Red Lab Gallery e con l’artista visuale Silvia Bigi che nel 2022 ha vinto il  Premio Francesco Fabbri per le arti.

Il programma della rassegna

Bigi il 14 aprile in sala Prospero, presenterà l’opera vincitrice del Premio, “Are you nobody, too?” e sarà intervistata dalla sociologa e filosofa Patrizia Calefato, docente di sociologia dei processi culturali presso l’ Università di Bari (inizio alle 18,30).

Con la video installazione Are you nobody, too?, l’artista si interroga sul concetto d’identità negata e sul tabù della sanità mentale rianimando una fotografia d’archivio ritrovata attraverso l’impiego dell’intelligenza artificiale e di una pluralità di voci letterarie. L’opera sarà visionabile il 15 e 16 aprile dalle 11 alle 12 e dalle 13 alle 14 nella biblioteca.

Il 14 aprile (inizio alle 20.30), sempre in sala Prospero, concerto della cantante e compositrice Angela Esmeralda che presenterà il suo ultimo lavoro, “Santapepe”, assieme a Marco Menchise alla chitarra: è un ritratto vocale della sua esperienza artistica che da Monopoli alza lo sguardo allungando l’orizzonte al di là dell’oceano.

 Il 15 aprile, alle 11, in Piazza Garibaldi, alle porte della Biblioteca,  ci sarà la performance partecipativa “A little poetic power to tell it to the world”, curata da Silvia Bigi e in collaborazione con l’associazione monopolitana Allegra Brigata. Nel pomeriggio, alle 18.30, in sala Prospero Lorena Carbonara dialogherà con la giornalista Marilù Mastrogiovanni, direttrice responsabile de Il Tacco D’Italia, fondatrice e direttrice del Forum delle Giornaliste del Mediterraneo e chair della giuria del premio Unesco per la libertà di stampa “Guillermo Cano” e Ana Estrela, presidente del coordinamento Diaspore Puglia e fondatrice del progetto “Ethnic Cook” dedicato all’interazione tra migranti e autoctoni attraverso la gastronomia.

In serata, alle 20.30, spazio al progetto musicale “Berberè”, con la  voce di Marialuisa Capurso, accompagnata da Domenico Lopez alla chitarra e Cesare Pastanella alle percussioni: il trio farà conoscere le sonorità dell’Africa attraverso la condivisione dell’esperienza musicale di donne artiste e attiviste, come Omou Sangare, Rokia Traorè e Fatoumata Diawara.

Il 16 aprile workshop dal titolo “Irma: il processo artistico come strumento di potere e libertà”, con Silvia Bigi (dalle 10 sino alle 13, in Biblioteca). Sarà l’occasione di confrontarsi su strategie e azione politica e di libertà accessibili a tutte,  netto delle sovrastrutture sociali.

Alle 18.30, in sala Prospero, Stefania Del Giglio, direttrice delle Giurie di Sudestival, il festival del cinema italiano incontrerà Antonella Gaeta, giornalista cinematografica e sceneggiatrice, anche selezionatrice per la Mostra del Cinema di Venezia ed ex-presidente dell’Apulia Film Commission: al centro del confronto ci sarà la figura della donna nella filiera produttiva cinematografica. Gaeta, inoltre, racconterà la sua esperienza in qualità di sceneggiatrice di “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa.

In serata, alle 20,30, Rosalba Santoro, cantastorie pugliese con l’accompagnamento del figlio Michelangelo Musci alla chitarra, chiuderà la rassegna con “La staffetta della memoria”, un repertorio che spazia da Rosa Balistreri a Chavela Vargas per gridare la resistenza delle donne contro ogni forma di oppressione nel corso dei secoli.

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