di Vincenzo Musacchio e Daniela Spera
C’era una volta e ora non c’è più. Parliamo della Rete Nazionale dei Registri Tumori che un’associazione scientifica, l’Associazione Italiana Registri Tumori (Airtum), aveva costruito avvalendosi delle magre risorse del Servizio Sanitario Nazionale. Passo dopo passo, dai lontani anni settanta, è stata raggiunta la copertura quasi totale dell’intero territorio nazionale. Fu generata una Banca Dati di altissima qualità, consultabile in maniera assolutamente libera e trasparente via web da tutti. Ciò consentì ai Registri Tumori Italiani, variamente dislocati in Aziende Sanitarie Locali o in Centri di Ricerca, l’ingresso nel. . .