Un piccolo comune del Salento guida la rivoluzione femminile.
Una volta si diceva che le figure di riferimento in un paese erano il sindaco, il maresciallo dei carabinieri, il farmacista e il parroco. Tutti, ovviamente declinati al maschile. Fatta eccezione per il parroco, per ovvie ragioni di politica cattolica, sembra che questo vecchio detto stia un po’ passando di moda. Collepasso è sempre stato uno dei comuni più conservatori e di destra d’Italia. Se nel 1946 la provincia di Lecce ha rappresentato una delle roccaforti monarchiche con l’85% di votanti che preferivano un re a capo dello. . .