Il processo “Ambiente Svenduto” sul disastro ambientale causato dallo stabilimento siderurgico sotto la gestione del gruppo Riva, a nove anni dall’incidente probatorio, si è concluso. La sentenza commina pene severe e condanna, tra gli altri, Nichi Vendola, Fabio e Nicola Riva, Giorgio Assennato, Girolamo Archinà, Gianni Florido e Michele Conserva. Donato Pentassuglia risulta prescritto. Forte la reazione di Vendola, chiamato a scontare tre anni e sei mesi di reclusione. Di Redazione La sentenza della Corte d’Assise di Taranto, presieduta dalla giudice Stefania D’Errico, giudice a latere Fulvia Misserini, viene salutata…
Leggi tuttoMese: Maggio 2021
Bari, inchiesta arsenale giudice: trovate nuove armi in una parete della cucina
Seconda perquisizione degli agenti della Squadra Mobile di Bari nella villetta alla periferia di Andria: il 29 aprile furono scoperti più di mille pezzi, bombe a mano e mine anticarro. In un vano ricavato nella parete erano nascosti pistole, fucili mitragliatori e munizioni. Gli indagati, al momento, sono 3: oltre all’ex gip Giuseppe De Benedictis, sono in carcere l’imprenditore agricolo andriese Antonio Tannoia, 55 anni, proprietario delle villa e il caporal maggiore scelto dell’Esercito Italiano Antonio Serafino. Incastrati dalle intercettazioni di Stefania De Cristofaro BARI – Altre armi, tra fucili…
Leggi tuttoCaso Emanuela Orlandi, Università Lecce: resti del cimitero di Città del Vaticano non sono della ragazza
L’Università di Lecce oggi ha comunicato i risultati delle analisi condotte su 60 campioni con il metodo della datazione al radiocarbonio. Lucio Calcagnile, fondatore e direttore del Centro di Fisica applicata: “Nessuno è risultato successivo al 1955 come ci si sarebbe aspettato per i resti di un individuo nato alla fine degli anni sessanta” LECCE- No, i resti non sono quelli di Emanuela Orlandi, la ragazza romana scomparsa il 22 giugno 1983 all’età di 15 anni. Nessuno dei 60 campioni ossei provenienti dal cimitero teutonico di Città del Vaticano è…
Leggi tuttoEx Ilva, Eurispes: “Chiudere”, ministro Giorgetti: “Rilanciamo”
Mentre il Rapporto Eurispes 2021 propone di liberare Taranto dall’industria pesante attraverso la chiusura dell’acciaieria, il ministro allo sviluppo economico Giancarlo Giorgetti rilancia a Bruxelles la produzione d’acciaio. Ma assicura: in modo ‘ecologico e ambientalmente compatibile’. Di Daniela Spera ‘Per quanto riguarda Ilva, siamo in attesa della sentenza (del Consiglio di Stato ndr), ma l’obiettivo del Governo, coerentemente con quanto scritto nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, è esattamente di produrre acciaio a Taranto in modo ecologico e ambientalmente compatibile, utilizzando l’idrogeno’, ma solo quando, ‘sarà una tecnologia funzionale…
Leggi tuttoBrindisi, corruzione giudice tribunale civile: inchiesta chiusa, in 20 rischiano il processo
Il magistrato francavillese Gianmarco Galiano il 29 marzo ha reso interrogatorio davanti al gip del Tribunale di Potenza che lo ha ritenuto a capo di un’associazione composta da 13 persone. E ha ottenuto i domiciliari dopo tre mesi e mezzo in carcere: è ristretto a casa di un amico in Abruzzo, lontano dai contesti ambientali che lo hanno portato a delinquere. Avviso di conclusione a un altro giudice brindisino, Francesco Giliberti. Stralciata la posizione di un magistrato di Bari per prescrizione: era indagato per abuso d’ufficio Di Stefania De Cristofaro…
Leggi tuttoBrindisi, droni per consegnare telefonini e droga in carcere durante lockdown: 29 arresti
Nell’inchiesta Grid dei carabinieri gli indagati sono 34. Ruolo di primo piano contestato ai fratelli Angelo Sinisi e Antonio Borromeo, fra i protagonisti dell’evasione dal penitenziario di Foggia il 9 marzo 2020: in cella con micro cellulari riuscivano a parlavano con la madre, Antonella Di Lauro, per organizzare furti d’auto e spostare armi anche da guerra come Kalashnikov, e con amici fidati ai quali in video chiamata facevano vedere le celle. La donna è stata condotta nel carcere di Lecce. Sequestrata la ditta Recuperi Sud srl, specializzata nella rottamazione dei…
Leggi tuttoI tentacoli della mafia sull’eolico
Broken Wings, Eolo, Hermes sono solo alcune delle indagini che hanno disvelato le infiltrazioni mafiose nel business delle energie rinnovabili di Vincenzo Musacchio Molteplici sono le inchieste giudiziarie che hanno portato alla luce infiltrazioni mafiose sull’energia eolica (cfr. per tutti l’indagine della DDA di Palermo su Vito Nicastri attualmente condannato in via non definitiva a quattro anni per il delitto d’intestazione fittizia di beni). L’indagine, ha fatto emergere un giro di tangenti alla Regione siciliana finalizzate ad agevolazioni nelle pratiche relative proprio agli investimenti sulle energie rinnovabili. Questa assieme a…
Leggi tuttoTraffico di rifiuti dalla Campania al Salento: “lo schifo” all black, tutto nero
DOSSIER/1. Arrivata a conclusione l’inchiesta All Black della Dda salentina: 10 in carcere e 3 ai domiciliari con braccialetto elettronico: rischiano il processo anche gli altri a piede libero. Il gip:“Dalle intercettazioni emerge vicinanza del tarantino Roberto Scarcia ad ambienti della malavita organizzata anche calabrese”. Tra il 2018 e il 2019 le province di Lecce e Taranto teatro di numerosissimi episodi di smaltimento di scarti anche pericolosi, criminosamente sversati sul terreno e in alcuni casi tombati o dati alle fiamme, in spregio delle più elementari regole di rispetto dell’ambiente, a…
Leggi tutto‘Mano Mozza’, genesi e sviluppo del clan Annacondia
A partire dalla metà degli anni ’80 ‘mano mozza’, capo di una sanguinosa organizzazione mafiosa, ha seminato terrore fino ai primi anni ’90. La Puglia era un territorio strategico per le cosche calabresi, siciliane e campane. A nord di Bari, c’era terreno fertile per fondare una nuova organizzazione di stampo mafioso. Due giovani giornaliste ci raccontano la mafia pugliese in quegli anni, nel libro ‘Mano Mozza’. A pochi giorni dall’anniversario della strage di Capaci, continuare a parlarne è un dovere. di Daniela Spera Qualche giorno fa, il Comando provinciale della…
Leggi tuttoFoggia, tsunami al Comune: arrestati sindaco e due consiglieri comunali, indagati altri politici
Nell’inchiesta su tangenti per appalti, finisce ai domiciliari Franco Landella della Lega, dimissionario dal 3 maggio, dopo la perquisizione e la scoperta di 7mila euro nella sua abitazione, all’indomani dell’arresto dell’ex presidente delle Assise Leonardo Iaccarino che, nel frattempo, ha confessato. Il primo cittadino è accusato di tentata concussione per una richiesta iniziale di mezzo milione di euro, poi scesa a 300mila euro, per un project financing del valore di 53 milioni, per la pubblica illuminazione e di corruzione per una tangente da 32mila euro. Domiciliari per gli esponenti di…
Leggi tutto