Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) è in questi giorni al centro della discussione politica. Entro il 30 aprile il governo Draghi dovrà presentare il piano in Commissione europea a Bruxelles. Il mancato rispetto di questa data potrebbe far slittare l’atteso finanziamento di 20 miliardi di euro per l’Italia. Gli aspetti legati alla bonifica dei Siti di Interesse Nazionale (Sin) restano però nebulosi.
Di Daniela Spera
C’è un inspiegabile vuoto nel Pnrr sul tema delle bonifiche e del risanamento dei territori inquinati a partire da Taranto. È quanto fanno notare alcune associazioni. . .