Scu, Brindisi, le rivelazioni del nuovo collaboratore: un capo per quartiere, “l’imponimento, il ruolo centrale delle donne

ESCLUSIVO Andrea Romano, 35 anni, nei primi cinque interrogatori davanti ai pm della Dda di Lecce, ha consegnato i nomi di tutti gli affiliati autorizzati a gestire lo spaccio, partendo dalla moglie Angela Coffa ristretta in carcere: “Nel rione sant’Elia c’era un responsabile per ciascuna delle nostre palazzine, per alcune famiglie avevo messo l’imponimento: era una tassa da riconoscere al mio clan” BRINDISI – Spaccio di droga solo se affiliati o, in caso contrario, sotto il cosiddetto “imponimento” del clan di stampo mafioso di Brindisi, con base principale nel rione…

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Taranto, ex Ilva: pm chiede condanna a 28 e 25 anni per fratelli Riva

Invocati anche 28 anni per ex dirigenti stabilimento e 5 anni per l’ex governatore della Puglia Nichi Vendola, accusato di concussione aggravata. Il pm Mariano Buccoliero: “Abbraccio mortale per la città”. Per la procura necessaria confisca impianti e somma di due miliardi e 100mila euro. Il processo per disastro ambientale pende dinanzi ai giudici della Corte d’Assise di Taranto. Il Codacons: “Nessuna tonnellata di acciaio vale una vita umana” di Stefania De Cristofaro TARANTO – “Abbraccio mortale” per Taranto. Per quella morsa così definita dal pm Mariano Buccoliero, morsa che…

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Bari, aggressione Mazzola: la boss Laera fratturò mandibola

Maria Grazia Mazzola giornalista RAI

Domani udienza decisiva: le perizie mediche certificano danni permanenti e fratture multiple alla mandibola di Maria Grazia Mazzola, inviata del Tg1 che fu aggredita a Bari dalla boss del quartiere Libertà Di Maria Grazia Mazzola Il 18 febbraio alle 12 presso il Tribunale di Bari, davanti al giudice Giovanni Anglana, si terrà l’udienza decisiva nel processo con rito abbreviato per l’aggressione mafiosa subita da me il 9 febbraio 2018 dalla boss mafiosa del clan Strisciuglio, Monica Laera condannata in passato con sentenza definitiva per 416bis. Un’aggressione a freddo e dimostrativa…

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Prescrizione, Partito Radicale: si attende la decisione del Tribunale di Lecce sul rinvio alla Corte Costituzionale

Decisione sul ricorso di Maurizio Turco, segretario del Partito Radicale perché venga investita la Consulta sulla legge cosiddetta “Fine processo mai” dell’ex ministro Bonafede Domani 17  febbraio passerà in decisione della giudice Katia Pinto del Tribunale di Lecce il ricorso del segretario del Partito Radicale Maurizio Turco, assistito dagli avvocati Giuseppe Talò e Felice Besostri, di mandare alla Corte Costituzionale la legge sul “fine processo mai” dell’ex Ministro Bonafede.  Sulla titolarità a ricorrere in assenza di un processo in corso. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio del Tacco d’Italia devi registrarti. CLICCA QUI

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Ex Ilva, sindaco Taranto: “Subito accordo di programma per transizione ecologica”

Rinaldo Melucci, dopo l’ordinanza del Tar su spegnimento area a caldo entro 60 giorni: “Draghi convochi  tavolo di lavoro con enti locali e parti sociali, altrimenti lo faremo dal basso con il governatore della Puglia, Michele Emiliano: non possiamo aspettare ancora e correre il rischio che qualcuno si ammali o rischi la vita. Siamo già andati oltre”   Di Stefania De Cristofaro   TARANTO- Dal sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, l’appello al nuovo presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, e al neo ministro alla Transizione ecologica, Roberto Cingolani: “I…

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Scommesse on line e mafia: dalla Germania alla Puglia, passando per Malta

Nell’organizzazione che riciclava denaro attraverso due società, la Wirecard, tedesca e CenturionBet, maltese, il pugliese Francesco Martiradonna, già condannato a Bari a 11 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. La ricostruzione del Financial Times: Wirecard ha elaborato i pagamenti dei casinò legati alla mafia. La società di giochi di Malta – CenturionBet – è stata utilizzata dalla Ndrangheta per riciclare denaro Fonti italiane e documenti visionati dal Financial Times hanno confermato che, fino al 2017, Wirecard (la società tedesca. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio…

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Mafia, politica e finanza: un legame sempre più forte

Le mafie ormai rappresentano un fenomeno criminale sempre più transnazionale. Esiste un trinomio ormai indissolubile: mafia, politica e finanza. La mafia si potrà sconfiggere se si spezzeranno questi tre legami che consentono al crimine organizzato di diventare sempre più potente e pericoloso. La mafia è entrata a pieno titolo in politica, nella finanza e nel mondo virtuale, per questo non conosce crisi. Ne hanno parlato con Vincenzo Musacchio – giurista, docente di diritto penale e tra i massimi studiosi di criminalità organizzata – gli studenti della School of Public Affairs and…

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Ex Ilva. Storica sentenza del Tar di Lecce

Il Tar di Lecce ha respinto il ricorso di ArcelorMittal contro l’ordinanza contingibile e urgente (n.15 del 27 febbraio 2020) emanata dal Sindaco di Taranto. Dal 13 febbraio decorrono nuovamente i 60 giorni per completare lo spegnimento degli impianti dell’area a caldo. Intanto la multinazionale ha annunciato ricorso al Consiglio di Stato. Di Daniela Spera E’ una sentenza storica dopo quella della Corte europea del 24 gennaio 2019. E’ una sentenza coraggiosa, al di l. . . Per leggere l’articolo completo e per consultare l’archivio del Tacco d’Italia devi registrarti.…

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Mafia a Brindisi, bomba al chiosco del nuovo collaboratore Andrea Romano

L’ordigno ha completamente distrutto la struttura in piazza Di Summa adibita a vendita del pane: era intestata alla moglie. Dell’acquisto, il brindisino aveva riferito ai pm della Dda lo scorso 15 gennaio spiegando di averlo intestato alla moglie: per gli investigatori si tratta di una ritorsione nei confronti della famiglia dell’aspirante pentito Brindisi – L’esplosione prima dell’alba. Un boato fortissimo che ha svegliato i residenti della zona. Il chiosco della piazza completamente distrutto. Distrutto da una o più bombe collocate davanti all’ingresso della struttura di fronte al vecchio ospedale Di…

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Mafia a Brindisi, il nuovo collaboratore di giustizia: “Ero il boss, pronto a fare guerra a tutti”

Andrea Romano, 35 anni, davanti ai pm dell’Antimafia di Lecce ha confessato di essere stato a capo di un clan mafioso con base nel rione Sant’Elia e ha consegnato un manoscritto: “Questi sono già affiliati e questi in attesa, dopo la promessa”. Nei verbali ha ricostruito i canali di approvvigionamento della cocaina: “Su navi dalla Grecia, 40 chili al mese”. Ha ammesso di aver avuto bombe e tritolo: “Per le estorsioni”. E di aver ottenuto telefonini in carcere e di essere anche riuscito a parlare con i suoi fidati attraverso…

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