Andrea Romano, 35 anni, davanti ai pm dell'Antimafia di Lecce ha confessato di essere stato a capo di un clan mafioso con base nel rione Sant'Elia e ha consegnato un manoscritto: “Questi sono già affiliati e questi in attesa, dopo la promessa”. Nei verbali ha ricostruito i canali di approvvigionamento della cocaina: “Su navi dalla Grecia, 40 chili al mese”. Ha ammesso di aver avuto bombe e tritolo: “Per le estorsioni”. E di aver ottenuto telefonini in carcere e di essere anche riuscito a parlare con i suoi fidati attraverso la finestra dell'infermeria della casa. . .
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