SHOAH: chi dimentica è complice

di A. S.

Mi capita talvolta di leggere sui social delle discussioni sui campi di sterminio, dove si discute chi (sovietici o alleati?, ndr) abbia liberato cosa e quando. Vorrei fare alcune precisazioni in merito ad alcuni punti di confusione che ho impressione siano diffusi.
Perché vi chiedete? Perché sono nipote di ebrei deportati in alcuni Lager tristemente noti, e perché certi avvenimenti vanno ricordati nella loro drammaticità, scevri da orientamenti politici.
Partiamo dal principio:
lo sterminio degli ebrei, chiamiamolo SHOAH, diaspora, sterminio, ma non chiamiamolo OLOCAUSTO. Poichè questo termine indica un rituale religioso abbinato ad una festa. . .

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