Dal traffico di droga agli omicidi, la svolta 2.0: 23 arresti nel Salento

Otto in carcere, gli altri ai domiciliari: l’inchiesta dell’Antimafia di Lecce dopo le uccisioni di Manuele Cesari e Francesco Luigi Fasano, avvenuti nel 2018 a Melissano, a distanza di quattro mesi. “Frattura nel clan capeggiato dai gemelli Antonio e Ferdinando Librando per il controllo degli stupefacenti e creazione di due gruppi contrapposti, quello dei Barbetta e quello di Pietro Bevilacqua e Biagio Manni”   di Stefania De Cristofaro   MELISSANO – Traffico di droga dietro la scia di sangue a Melissano: due anni fa, nel comune del basso Salento che…

Leggi tutto

#IoStoconMarilù: da tutta Italia, a sostegno della giornalista pugliese

Si apre domani, 22 ottobre, il processo contro i tre uomini che hanno minacciato la giornalista Marilù Mastrogiovanni a seguito della pubblicazione di una complessa inchiesta investigativa sulla mafia salentina, pubblicata a sua firma sul giornale che ha fondato e che dirige, il Tacco d’Italia. Si tratta di Gianni Stefàno Fratelli d’Italia), ex sindaco di Casarano (Le), di Gigi Loris Stefàno, ex consigliere comunale eletto nella lista dell’ex sindaco e di Luca Legittimo, responsabile del suo comitato elettorale. Frasi volgari e sessiste veicolate attraverso i social, dichiarazioni minacciose diramate attraverso…

Leggi tutto

Lo Stato Italiano non rispetta la sentenza Cedu. Inviate nuove informazioni al comitato dei ministri.

La sentenza del 24 gennaio 2019 della Corte Europea dei Diritti Umani di Strasburgo ha sancito la condanna dello Stato Italiano, in merito al caso Ilva, per aver violato gli articoli 8 e 13 della Convenzione Europea, nel territorio tarantino e in danno dei suoi abitanti. Ad oggi nessuna concreta azione è stata intrapresa dall’Italia per rimuovere le violazioni accertate dalla Corte. Al contrario, i provvedimenti governativi, adottati dopo la sentenza, evidenziano perseveranza nel voler proseguire nel solco dell’illegittimità. Questo è quanto denunciato dalla dott.ssa Daniela Spera e dagli avv.ti…

Leggi tutto

Vorrei ma non posso

Va tutto bene, finché non ti fermano i carabinieri per una stupida trasgressione in auto e, senza dover fingere minimamente, ti ritrovi a piangere, singhiozzando, letteralmente fuori controllo, come una disperata. Perché, benché tu sia determinata nel rifiutare di ammettere l’evidenza e concentrata da mesi solo sulle cose positive e sulla gratitudine per le tue innumerevoli fortune, in effetti, disperata oramai lo sei veramente. Che i pochi risparmi sono finiti da un pezzo, sei stata ferma mesi, hai lavorato tutta l’estate per riprenderti dalle perdite subite, ma hai dovuto devolvere…

Leggi tutto

Droga, attentati ed estorsioni silenti: cupola mafiosa a Manduria, 23 arresti

“Base gerarchica con quattro uomini al comando: Giovanni Caniglia, Walter Modeo, Nazareno Malorgio ed Elio Palmisano”. Le intercettazioni ambientali e telefoniche svelano summit in diretta per il controllo del territorio: “Tutti devono tremare”. Armi micidiali. La nuova inchiesta della Dda nel solco di quella che portò allo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Alleanza con gruppi attivi a Mesagne, Oria e Francavilla Fontana, nel Brindisino   Di Stefania De Cristofaro   MANDURIA (TARANTO) – Cupola a quattro teste. A Manduria, in provincia di Taranto, la mafia ha cambiato pelle dopo…

Leggi tutto

Salento Padel Cup, il giornalista Mino Taveri: “A Cavallino grandi nomi, spettacolo e divertimento”

Il conduttore Mediaset promotore assieme al brindisino Francesco Giorgino della prima edizione del torneo, in programma il 18 ottobre prossimo presso Kick Off Sport Center.  Tra gli atleti, l’argentino Joaquin Bolognese e lo spagnolo Marc Salart   CAVALLINO (Lecce) – “Per la prima edizione del Salento Padel Cup grandi nomi in campo, spettacolo e divertimento”. Parola di Mino Taveri. Il giornalista brindisino, volto delle trasmissioni sportive Mediaset, è promotore assieme a Francesco Giorgino, brindisino anche lui, del torneo in programma domenica 18 ottobre 2020, presso Kick Off Sport Center di…

Leggi tutto

Scu, pizzino di scuse di Francesco Campana dopo i pentimenti dei fratelli: “Questione morale ed etica”

DOSSIER/7 La lettera trovata nel carcere di Lecce. Il boss della frangia cosiddetta tuturanese costretto a scrivere una lettera “con umiltà e rispetto” umiliarsi per rivolgersi agli uomini vicini a Raffaele Renna, volto emergente dell’associazione mafiosa del Brindisino: “Ho dovuto fare i conti con vicissitudini familiari”. E aggiunge: “Assurda la mia condanna all’ergastolo per l’omicidio di Antonio D’Amico che non ho manco commesso”   Di Stefania De Cristofaro   BRINDISI – Sulle spalle una condanna al carcere a vita per omicidio di stampo mafioso e, ancor prima, l’umiliazione per il…

Leggi tutto

“Clima e ambiente: dateci la dignità di considerare il nostro futuro”

L’appello al mondo degli adulti di due studentesse del liceo Linguistico e Scientifico di Galatina, in occasione del primo Fridays For Future, dopo l’inizio della scuola: “Con i cartelloni esponiamo tutto quello che non si ha voglia di vedere: il nostro Salento distrutto da anni di mafia e mala politica” GALATINA – Ammettono di non sapere quanto la loro generazione, quella degli under 18, coetanei di Greta Thunberg, possa effettivamente incidere sul futuro per diventare artefice del proprio destino. Ma di una cosa sono certe due studentesse del liceo Linguistico…

Leggi tutto

Brindisi, tentato omicidio in una pizzeria del rione Paradiso: in gravissime condizioni ragazzo di 23 anni

Matteo Trane, incensurato, ferito all’addome e alla gamba destra da due colpi di pistola: era nel retro del locale gestito da un familiare. A sparare un uomo sceso da uno scooter condotto da un complice. La dinamica ripresa dalle telecamere. Il giovane è ricoverato al Fazzi di Lecce, perquisizioni e interrogatori   Di Stefania De Cristofaro   BRINDISI – Due colpi di pistola, uno all’addome e l’altro alla gamba destra: Matteo Trane, 23 anni, di Brindisi, è in gravissime condizioni, nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Qualcuno…

Leggi tutto

Lasciatemi sognare

Sono figlia di due grandi sognatori, ad occhi aperti però, che per loro dormire era quasi un peccato mortale, un’ingiustificata e stupida perdita di tempo. Che ‘chi dorme non piglia pesci’ e ‘a dormire ci penseremo dopo, con il sonno eterno’. Non so se per via dell’educazione ricevuta o per mia inclinazione naturale, ma alla fine anch’io non ho mai dedicato molto tempo al riposo. E questo ai miei occhi è sempre stato un pregio, ma con un risvolto negativo: non sogno. O almeno, non ricordo nulla. Io, quando dormo,…

Leggi tutto