Raffica di telefonate e incontri, tutti intercettati, in seguito all’uccisione di Manuele Cesari, 37 anni: “Nessuno dei presenti al momento dell’agguato forniva elementi utili, anzi dava notizie false smentite dalla visione delle telecamere”. Ha pagato con la vita la volontà di imporsi nel mercato della droga: “Voleva succedere ad Augustino Potenza, assassinato nel 2016”
Di Stefania De Cristofaro
MELISSANO (LECCE) – Ucciso due volte. Da chi gli ha sparato quattro colpi di pistola mentre stava mangiando un panino e da chi, quella stessa sera e nei giorni successivi, ha scelto il silenzio. . .