Dopo la confessione, disposta la sorveglianza a vista per Antonio De Marco, ristretto nel carcere di Lecce, con l’accusa di duplice omicidio aggravato da crudeltà, efferatezza e futili motivi. Il gip: “Vittime scelte a caso, ha sbudellato un cadavere e appeso i relativi reperti sulla porta di ingresso. Messaggio da scrivere sul muro con il sangue: spietata efferatezza e malvagia e inumana crudeltà”
Di Stefania De Cristofaro
LECCE – Orrore senza fine nei cinque bigliettini che Antonio De Marco, accusato di aver ucciso i fidanzati di Lecce, ha ammesso di. . .