Ai domiciliari Maria Carmela Longo, attualmente alla guida della sezione femminile del penitenziario di Rebibbia: secondo l’accusa “concorreva al mantenimento e al rafforzamento delle associazioni per delinquere di tipo ‘ndranghetistico”. Nel periodo del lock down aveva organizzato con le detenute una raccolta fondi da destinare all’Istituto Spallanzani e alla Protezione Civile
Di Stefania De Cristofaro
REGGIO CALABRIA – Favori ai detenuti accusati o già condannati di essere affiliati alla ‘Ndrangheta, ristretti nel carcere di Reggio Calabria: con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. . .