Mafia in Puglia, anche questione di famiglia: minorenni negli organici dei clan e donne vicarie dei mariti. Armi nei cimiteri

DOSSIER/3 Nella relazione Dia, secondo semestre 2019, la descrizione della criminalità giovanile: “Salto di qualità nelle modalità d’impiego delle giovani leve, con l’iniziazione di ragazzini alle rapine”. Mai recisi i legami con i boss storici: contatti con gli eredi e con le compagne non solo tramite pizzini, ora ci sono mini cellulari recapitati in cella nei pacchi alimentari. Nella regione è presente il maggior numero di articolazioni della Direzione investigativa antimafia, dopo la Sicilia

Di Stefania De Cristofaro

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