Inchiesta Carovigno, parcheggi Torre Guaceto: in un pizzino dal carcere i numeri del business, 300mila euro l’anno

DOSSIER/10 Nuovi sviluppi dell’inchiesta della Procura Antimafia di Lecce. Il business dei posti auto al servizio della riserva era diventata notizia appetibile per alcuni detenuti: “Ivano Cannalire, ristretto nel carcere di Taranto, rivolgeva ad Andrea Saponaro, tramite una lettera, la richiesta di 50 centesimi sul ricavo di cinque euro per ogni posteggio”  

Di Stefania De Cristofaro

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