Venerdì è stato il mio compleanno, ma di solito il tempo dei bilanci e dei buoni propositi per me è a settembre.
Ma questo è, in tutti i sensi, un anno particolare.
Il tempo sospeso della quarantena, gli eventi imprevedibili che hanno riguardato il mondo intero e tutto ciò che è scaturito dallo tsunami che ci ha travolto tutti, hanno trasformato 3 mesi in una vita e, sinceramente, ora che tutto riprende in qualche modo a funzionare, ho come l’impressione che sia già settembre. Trovo però importante non perdere l’occasione di riflettere su ciò che è accaduto, sarebbe un peccato andare avanti troppo. . .
Dare i numeri
