Ha scardinato un sistema di potere nella Procura di Trani. Magistrata fino in fondo.
di Marilù Mastrogiovanni
Lei è Silvia Curione, è una giovane magistrata, ed è lei che ha fatto arrestare il capo. . .
Lei è Silvia Curione, è una giovane magistrata, ed è lei che ha fatto arrestare il capo. . .
Sostegno e gratitudine alla PM Curione
Alla Procura di Trapani – (email: [email protected])
Scrivo per manifestare il mio pieno sostegno civile alla magistrata Curione, che ha smascherato le indebite pressioni del Procuratore Capo di Taranto, Carlo Maria Capristo, convertite in accuse di tentata corruzione, truffa e falso. La Dottoressa Curione ha avuto il coraggio non solo di resistere alle richieste illecite di un giudice che ha oltraggiato la sua funzione degenerandola in arrogante potere personale; ma anche di denunciare l’abuso, ben sapendo che si sarebbe esposta a ritorsioni. Come infatti poi è avvenuto nei confronti del marito magistrato, alle dirette dipendenze di Capistro e da questo immediatamente isolato.
A fronte di questo formidabile impegno contro l’atavica subcultura dell’arrogante abuso di potere, vorrei che arrivasse alla PM Curione la gratitudine mia e di molti altri cittadini, per l’esempio di disciplina e onore che ha offerto a tutto il Paese. E che segnalo alla Presidenza della Repubblica per un adeguato riconoscimento.
Con vigilanza democratica, Massimo Marnetto
Egregio articolo
Grazie dott.ssa Curione… Oggi sono orgoglioso di essere italiano!
patriota, bella, brava, determinata!!!!….complimenti
sono un poliziotto, sono una donna e lavoro in una procura….. grande prova!