di Barbara Toma
Marcello è uno dei tanti medici salentini impegnati nell’emergenza sanitaria. Ha una risata contagiosa e il volto costantemente illuminato da un incredibile sorriso. Grandi occhi neri e uno sguardo dolce e profondo, rafforzato da lunghe ciglia. Non somiglia affatto allo stereotipo di medico chirurgo. Anche perché sembra un ragazzino.
E’ una persona estremamente sensibile, che si dedica al proprio lavoro con passione e grande senso del dovere. Il suo interesse per il corpo umano è tale da essere andato ben oltre il punto di vista medico, sconfinando in un grande amore per la danza. Grazie al. . .
Noi possiamo solo immaginare quello che hanno passato e stanno passando in Lombardia! Ma ci sono delle responsabilità precise che dovranno essere individuate perché le conseguenze di comportamenti irresponsabili le sta subendo tutto il paese! Questo mi diceva stamattina un carissimo amico medico leccese che lavora in un ospedale pubblico lombardo come Primario
Marcello resisti e abbi cura di te stesso. Dopo questa pandemia gli uomini affronteranno la vita in modo diverso. Con meno egoismo.
Bellissimo reportage, Barbara. Senso etico di Marcello da diffondere, agli studenti di Medicina e non solo.
Luca
Bellissimo articolo.
È vero: non si torna più indietro….