Quarantatre anni fa, un bimbo di sei anni a Racale, paese di poche migliaia di anime nel basso Salento, scompare nel nulla. Un contesto di omertà e oscurantismo, ha coperto per 43 anni, il responsabile di quello che sembra sulle prime un rapimento.
Di rapimento si parla da subito, ma i genitori non denunciano nessuno.
Denunceranno dopo 33 anni. Sono testimoni di Geova e il nome che indicano nella denuncia è quello di un loro confratello. L’appartenenza alla stessa confessione religiosa impedisce loro di sporgere denuncia, sebbene, scrivono, sia proprio quell’uomo ad aver fatto. . .
L’orco è il nonno
