Sud Salento: alcune proposte per l’interconnessione di un’area periferica

Riceviamo e pubblichiamo l’analisi e le proposte per la crescita economico-sociale di Casarano (Le) e del Sud Salento a firma di Marco Nassisi, “economista eretico” che prossimamente pubblicherà sempre su queste pagine altre idee progettuali. Per interagire con l’autore: riconquistarelitalia@ libero.it

 

di Marco Nassisi

 

PREMESSA

Lo sviluppo economico e sociale è possibile soltanto grazie ad un parallelo sviluppo dei trasporti. I trasporti hanno un ruolo strategico, configurandosi come l’espressione delle relazioni tra aree. La distribuzione delle strutture di trasporto sul territorio è una localizzazione a rete, sulla quale si inseriscono dei nodi. I nodi importanti possono occupare posizioni centrali (come accade nella maggior parte dei casi), ma anche periferiche. I trasporti, dal punto di vista funzionale, sono una infrastruttura territoriale collettiva che dona un servizio di base a tutto il sistema socio-economico.

 

ANALISI TERRITORIALE

Il Sud Salento è una delle subregioni europee più difficili da raggiungere. Il suo essere una penisola collocata al profondo sud-est di un’altra penisola (l’Italia) di certo ha posto per decine di secoli delle barriere spazio-temporali allo scambio di merci e di visitatori. Oggi, in teoria, vi sarebbe la possibilità tecnica di uscire dall’isolamento imposto da ragioni prettamente geografiche, ma, per ragioni politiche, questa strada non è mai stata perseguita, condannando gli abitanti di tale subregione ad un eterno sottosviluppo. Provando ad osservare il Sud Salento da un’immagine satellitare (ad esempio da Google Maps), salta subito all’occhio un vistoso agglomerato urbano costituito, pressoché senza soluzione di continuità, dai fabbricati dei Comuni di Casarano, Matino e Parabita, i quali, sommati, avrebbero, secondo i dati Istat più aggiornati (30/09/2019) una popolazione complessiva di 40.090 abitanti. I 3 Comuni appena menzionati, insieme a molti altri del Sud Salento, sono connessi alle rete ferroviaria italiana soltanto per mezzo di una linea ferroviaria a binario unico non elettrificata, il che rende la percorrenza estremamente lenta, tanto che la maggior parte dei viaggiatori preferisce utilizzare i servizi su gomma offerti da compagnie di autobus, come ad esempio l’internazionale Flixbus. Qui sorge però un altro problema. La compagnia Flixbus non ha autostazioni nel Sud Salento, dato che le autostazioni più meridionali sono attualmente situate a Maglie e a Gallipoli. L’aeroporto più vicino è notoriamente situato a nord di Brindisi e, sebbene sia stato ridenominato in tempi recenti “Aeroporto del Salento”, la cosa non può certamente appagare coloro i quali vivono (oppure operano) nel Capo di Leuca, distante 125 km e 2 ore e mezza di automobile o di taxi da tale Aeroporto. Appaiono oggi veramente lontani i tempi (anni ’70) nei quali il ben più vicino Aeroporto di Galatina assicurava voli giornalieri da e verso Roma, Napoli, Pescara, Crotone, Bergamo e Corfù (Grecia).

 

UNA PRIMA IDEA SU CUI LAVORARE

A parere dello scrivente, per far uscire l’area geografica del sud Salento dalla sua eterna condizione di sottosviluppo, occorre agevolare ed investire sulle reti di trasporto a tutti i livelli. La città di Casarano, dovrebbe in primis, insieme a tutti gli altri Comuni del Sud Salento PRETENDERE l’elettrificazione della linea ferroviaria Lecce-Novoli-Nardò-Casarano-Gagliano del Capo e della linea Casarano-Taviano-Baia Verde-Gallipoli, dato che è stata già finanziata l’elettrificazione della linea Lecce-Maglie-Gagliano del Capo. In secondo luogo, Gli amministratori del Comune di Casarano dovrebbero prioritariamente e celermente dotare la Città di una moderna pubblica autostazione, dotata di tutti i confort (bagni, pensiline, foresteria per autisti, bar-tabaccheria, servizio informazioni, biglietteria, deposito bagagli, parcheggi) da realizzarsi nella parte nord della città, in prossimità del tratto di circonvallazione già inaugurato nel 2019. Tramite una partnership con l’azienda internazionale Flixbus (e tutte le altre aziende di trasporto passeggeri), Casarano dovrebbe diventare un hub di riferimento per tutto il Sud Salento, data la sua centralità geografica e demografica nella sub-regione. Tale auspicata autostazione dovrebbe ben essere collegata al resto della Città ed alla stazione ferroviaria utilizzando al meglio gli autobus urbani già esistenti. Inoltre, tale costruenda autostazione dovrebbe diventare nodo principale delle principali linee turistiche estive “Salento in bus”, le quali vengono da anni attivate nel periodo estivo dall’amministrazione provinciale. Queste sinergie porterebbero migliaia di passeggeri all’anno a transitare da Casarano, permettendo di rivitalizzarne il commercio. Tutti coloro che dal Capo di Leuca volessero viaggiare in Italia o in Europa, troverebbero a Casarano un hub attrezzato dal quale partire. Tutti coloro che dalla Germania, dalla Svizzera, dalla Francia, dall’Austria volessero visitare il Sud Salento per turismo o altro, farebbero tappa obbligata nell’hub di Casarano. Molti di essi, potrebbero decidere di spostarsi con gli autobus urbani per raggiungere la stazione ferroviaria per poi spostarsi in treno verso Gallipoli o in direzione Leuca. Alcuni di essi potrebbero decidere di fare shopping a Casarano, di servirsi di farmacie e minimarket, di visitare la Città con i suoi monumenti, di mangiare nei ristoranti locali, di passare una serata nei pub o di pernottare negli alberghi di Casarano. Tutto ciò rivitalizzerebbe una Città colpita dalla spopolamento e dalla progressiva asfissia delle attività commerciali. Potrebbero fiorire nuovi business legati al turismo. Si pensi, tra tutti, a servizi quali Noleggio con Conducente, Mini Bus turistici, itinerari enogastronomici, servizi di guida turistica e di turismo esperienziale. I Casaranesi, sfruttando al meglio il proprio intuito imprenditoriale, potrebbero fare di Casarano un vero e temibile competitor per le più rinomate località balneari della costa. Perché ? Perché a Casarano gli affitti e gli immobili hanno prezzi incomparabilmente più bassi rispetto alle località balneari. Se si riuscissero a garantire ai viaggiatori ed ai turisti dei servizi di trasporto di alta qualità, Casarano potrebbe intercettare una fascia di turisti “curiosi” di esplorare l’INTERO Sud Salento a costi contenuti, pernottando nelle più economiche (rispetto a quelle “di mare”) strutture ricettive di Casarano e spostandosi durante il giorno in sempre differenti località turistiche (Gallipoli, Otranto, Leuca, Castro, Specchia ) utilizzando mezzi pubblici (Salento in bus, Linee ferroviarie elettrificate) o privati (Mini Bus con guida turistica certificata, N.C.C.).

One Thought to “Sud Salento: alcune proposte per l’interconnessione di un’area periferica”

  1. Fabio

    Chapeau!! Sono un Casaranese emigrato come gli 820 prima di me,comunque veramente un ottima idea questa, chissà se qualcuno raccoglierà la sfida e creerà tutto ciò!!!

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