Sono bastati sei giorni, ai Carabinieri di Casarano, per arrestare “Mozzarella”, all’anagrafe Giuseppe Moscara, per il tentato omicidio de “Lu Afendi”, Antonio Afendi che, forte del legame amoroso con la vedova di Augustino Potenza, ne aveva ereditato il timone.
Le immagini diffuse dai Carabinieri e catturate dalle telecamere di un supermercato, in una strada in pieno centro a Casarano, fanno impressione per la sicurezza con cui gli attentatori (pare ce ne sia un altro) hanno messo a segno il colpo con armi da guerra: kalashnikov e fucile a pallettoni. Velocissimi, con una rete di sostegno che. . .
_e che se ne gira in mimetica nei supermercati nelle farmacie come se fosse in ufficio. Giornalista e cosplay ..in definitiva più un utensile imbolsito che una penna.