Io sono una fatalista, ho sempre creduto che le cose, se devono accadere, accadono.
Non bisogna insistere troppo quando non è così, perché vuol dire che non è così che doveva essere.
Lavorare con la coreografia ti insegna che è bene trovare un giusto equilibrio tra la capacità di difendere con forza le tue idee e la capacità di rinunciare a qualcosa per restare a servizio dello spettacolo.
Scartare tutto ciò che non aiuta lo spettacolo, anche una bellissima idea, una sequenza geniale o una scena che ami tanto, è fondamentale.
Se bene sia tuo
il materiale coreografico che crei
a volte sa meglio. . .