L’annuncio del neosindaco Stefano Prete: interventi per il “miglioramento delle condizioni di legalità” nel paese, nella zona dedicata alla piccola Pirtoli
950mila euro, stanziati dal Ministero dell’Interno, perché Parco Angelica rivesta appieno quella funzione di presidio della legalità che ha incisa già, nel nome e nella storia.
Nel nome, perché “Angelica”, alla quale è dedicata l’area (circa 7mila metri quadri, sulla provinciale Parabita-Alezio), è Angelica Pirtoli, la bambina che il 20 marzo del 1991, a soli due anni, proprio nelle campagne di Parabita fu vittima della vendetta, assurda e feroce, di mafiosi senza scrupoli: Anna De Matteis (“Anna Morte”, com’è stata ribattezzata) ha condannato a morte Paola Rizzello, 27enne amante del marito e madre di Angelica. Biagio Toma, incaricato insieme a Luigi De Matteis di eseguire la condanna, uccise barbaramente anche la piccola, in un primo tempo lasciata per una notte intera, già ferita e agonizzante, sul corpo di Paola: Angelica fu ammazzata a due anni, il giorno dopo, in quanto testimone dell’omicidio della madre.
Nella storia, perché il parco apparteneva a Giorgio Romano, usuraio e manipolatore d’aste giudiziarie ucciso proprio in quell’area nel 2008, da Vincenzo De Salve, danneggiato dalle attività di Romano e condannato in appello a 30 anni di carcere. Confiscata nel corso delle indagini ed affidata alla parrocchia di Parabita, la zona è diventata nel 2012 un’area polifunzionale: Parco Angelica, appunto, un bene che, secondo Stefano Prete, eletto solo poche settimane fa sindaco, “riveste un’importanza fondamentale per la città di Parabita”.
Ora dunque, con i fondi in arrivo, il parco si arricchirà di “nuovi strutture e centri servizi per soggetti vulnerabili a rischio di devianza e strutture destinate alle fasce deboli della popolazione e dirette ad incidere sul miglioramento delle condizioni di legalità”, spiega ancora Prete.
Insomma, dopo gli avvenimenti degli ultimi anni (lo scioglimento della giunta Cacciapaglia per mafia, il commissariamento, la campagna elettorale per le nuove amministrative con le intimidazioni mafiose al candidato sindaco Marco Cataldo, che ha preferito ritirarsi dalla corsa, e l’elezione di Stefano Prete) Parabita ricomincia da Parco Angelica, con un’amministrazione che detta già il passo: strutture di legalità a contrasto dell’antistato.
21/06/2019 Per dovere di cronaca è giusto precisare che il progetto fu presentato dall’amministrazione guidata da Alfredo Cacciapaglia, e approvato con delibera di giunta il 18 giugno 2018. Dunque l’attuale amministrazione raccoglie i frutti della vecchia amministrazione Cacciapaglia, commissariata per mafia.