Rifiuti nocivi in Romania. Con la sponda della mafia italiana

Un immenso scandalo sanitario e ambientale minaccia il Paese dell’est europeo. Le cementerie rumene sono accusate di riciclaggio di rifiuti provenienti dall’estero. Fonte: https://www.24heures.ch/monde/europe/Les-dechets-sales-finissent-en-Roumanie/story/23081533 Versione italiana a cura della redazione del Tacco d’Italia Con un fatturato di 750 milioni di dollari all’anno (dati del Ministero delle Finanze rumeno), l’industria del cemento prospera in Romania. Di proprietà di gruppi come Lafarge – Holcim, HeidelbergCement o Crh Romania, sette cementifici si dividono la torta. Il sistema, secondo un’indagine, funzionerebbe bruciando rifiuti nocivi senza grandi preoccupazioni per l’ambiente e per le popolazioni locali…

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La moglie del boss scrive al Tacco: “Su mio marito Saulle Politi solo chiacchiericcio di paese”

Simona Tornese, moglie di Saulle Politi, ha scritto una lettera a Thomas Pistoia, autore del racconto “Caffè connection”, pubblicato sul Tacco nella rubrica “Blade Salento”, curata dallo stesso autore con la sottoscritta. Nel merito delle contestazioni risponde Pistoia in basso. Qui precisiamo l’ovvio: ogni inchiesta del Tacco è certificata con accurato lavoro di fact checking. M.L.M. Chi vuole saperne di più sul clan Politi, può leggere qui: Scommesse clandestine, con la scu non è più un gioco Lidi, coca e rock’n’roll: a Gallipoli nel “Labirinto” della sacra corona unita Ristoranti,…

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