I risultati del biomonitoraggio triennale dell’Istituto Superiore di Sanità: la concentrazione di inquinanti nel latte è diminuita negli ultimi anni, ma pesa la vicinanza all’ex Ilva
di Francesca Rizzo
Neonati tarantini esposti agli inquinanti da subito, attraverso il latte materno. L’Istituto Superiore di Sanità parla di “bassa probabilità di rischi avversi per la salute”, ma precisa anche che quelle riscontrate sono “percentuali significative”, evidenziando che le donne residenti a Taranto e nella vicina Statte assorbono le emissioni industriali (diossina e PCB) in percentuale maggiore (in media il 28. . .