Da “La gente sarà la mia scorta” alla scorta dell’agente: malcontento delle associazioni tarantine all’indomani dell’arrivo di Luigi Di Maio

Una passerella in vista delle elezioni europee: questo, secondo i rappresentanti di alcune associazioni, il riassunto della visita del contingente guidato dal ministro del Lavoro Di Rosaria Scialpi È il 24 aprile e il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, giunge a Taranto. Ad accoglierlo, però, non c’è la folla che lo acclama sul carro trionfale, come qualche mese fa; il ministro viene scortato dagli agenti della polizia, all’interno di una “zona rossa” entro il cui perimetro non è concesso ai cittadini avvicinarsi, sconfessando così il vecchio mantra “Il popolo…

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Parabita, Commissario straordinario Cantadori: mafia fenomeno trasversale

/L’INTERVISTA/ Il bilancio di due anni di gestione commissariale del Comune sciolto per mafia: interventi straordinari mai fatti prima, come la costituzione di parte civile in un processo per abuso edilizio. Sulla mafia: “Sottovalutazione del fenomeno, non adeguato sentimento di condanna da parte della popolazione” Di Marilù Mastrogiovanni Andrea Cantadori è da due anni commissario straordinario a Parabita, comune di 9.127 anime a pochi kilometri da Gallipoli, nel Salento. Sciolto per mafia nel 2017 per la vicinanza di alcuni esponenti del clan Giannelli con l’amministrazione comunale. Il figlio del boss…

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Parabita: tutti un passo indietro, perché nessuno indietreggi

Marco Cataldo, candidato sindaco nel paese sciolto per mafia, ha ritirato la sua candidatura dopo le pesanti minacce di morte. Cresce la paura e la diffidenza. Annunciata una diserzione collettiva delle urne. Il sereno svolgimento delle elezioni democratiche rischia di non essere garantito. Se il candidato dell’antimafia è sgradito ai clan, gli altri due candidati sono invece graditi? Alcuni spunti di riflessione e qualche proposta Marco Cataldo è un ingegnere di 42 anni, di Parabita, un paesino di 9.121 anime a pochi kilometri dal mare di Gallipoli. Il suo profilo…

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Lecce-Brescia, la partita dell’anno

E’ come se per scaramanzia nessuno volesse esprimere il proprio parere ma tutti avessero il cuore pieno di orgoglio; la speranza è la sensazione dominante per quello che tra poche ore potrebbe accadere in quel di via Del Mare, pieno fino all’inverosimile con quasi 22.000 presenze. Questa sera sicuramente sarà battuto il record stagionale contro le rondinelle che scendono in campo per difendere un prestigioso primo posto che allo stato attuale li candida alla vittoria finale del campionato. Abbiamo cercato di tastare il polso dei tifosi e degli addetti ai…

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Caffè connection

Dentro al “labirinto” della sacra corona unita si respira profumo di caffè. Il caffè Politi la fa da padrone ancora oggi nel Salento. Ancora oggi, che il suo fondatore, Saulle Politi, boss dell’omonimo clan, è in carcere. Ancora oggi quel marchio, che campeggia sulle insegne fuori dai bar e sulle macchinette per la somministrazione automatica di bevande, è utilizzato per presidiare il territorio. Saulle Politi, boss dell’omonimo clan affiliato allo storico clan Tornese di Monteroni, fa affari anche con la ‘ndrangheta, grazie alla collaborazione del clan Mammoliti, che ha “benedetto”…

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Parabita, a Radio radicale il commissario prefettizio Cantadori denuncia: ci fu tentativo di condizionamento

Intervista ad Andrea Cantadori, commissario prefettizio minacciato a Parabita: “Abbiamo toccato proprio quegli interessi che sono alla base del provvedimento di scioglimento dell’ente” di Marilù Mastrogiovanni Un biglietto fatto recapitare in busta chiusa presso il municipio lo invita a farsi i fatti propri, per campare cento anni. La firma è: “Un amico”. Un linguaggio che àncora la sua efficacia alla condivisione di codici sociali fatti di omertà e paura, alla base dell’atteggiamento mafioso e del consenso sociale di cui si nutre ogni tipo di mafia. Andrea Cantadori, coordinatore del gruppo…

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Una triste storia d’amore

Oloturie (pizze di mare) e cavallucci marini razziati dai fondali dello Ionio, dal Capo di Leuca a Taranto, centro degli affari: Gallipoli. Destinazione: i banchetti cinesi. Il mercato nero, attraverso la rete commerciale di alcune aziende salentine, fa transitare la merce dalla Grecia. Il giro d’affari è milionario. Le oloturie fruttano ai commercianti anche 80 milioni in pochi mesi, mentre i pescatori si accontentano di pochi centesimi. Gli intermediari piazzano la merce a 200-600 euro al chilo. Dal 2016 la Procura di Lecce, con la procuratrice aggiunta Elsa Valeria Mignone…

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#giovaninarratori, ecco i vincitori del contest GCE Italia

Dalla Val d’Aosta alla Sicilia, ecco le storie di (stra)ordinaria umanità raccontate dai più giovani GCE Italia chiama, i giovani italiani rispondono: la “chiamata pacifica”, come era stata definita, a raccontare il vero volto dell’integrazione nel nostro Paese, è stata accolta da tanti ragazzi e ragazze, che, smartphone alla mano, si sono cimentati in questa sfida. Tra installazioni, foto, video e tanto altro sono stati scelti i tre lavori vincitori; la giuria composta da  Carla Roverselli (docente di pedagogia interculturale, Università di Tor Vergata), Emanuele Russo (Coordinatore Coalizione Italiana GCE)…

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A rinascere siamo bravi tutti

Di Barbara Toma L’altro giorno ero al telefono con il pediatra e, distrattamente, mi sono congedata dicendo ‘ciao amore’. Poi l’ennesima fermata a comprare le medicine; nonostante la lunga coda di gente in attesa dietro di me e gli anziani brontolanti, il farmacista mi ha chiesto: ‘Come stai? Non ti vedo bene, hai il volto provato, la pelle spenta, le labbra secche. Ho visto che ti toccavi la fronte, sai, io noto le cose, hai mal di testa? Sei stanca? Va tutto bene?’ In realtà stavo bene, cioè, come al…

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Morti da malattie professionali, a Taranto il primato nazionale per le denunce

/ DOSSIER: Morire di lavoro a Taranto / Tumori maligni dei bronchi e mesotelioma pleurico le cause principali riconosciute da INAIL. Il Referto epidemiologico comunale: nei quartieri nord della città il più alto tasso di mortalità Di Francesca Rizzo Sono le malattie professionali ad assegnare alla provincia di Taranto l’ennesimo triste primato nazionale: con 548 decessi denunciati tra il 2013 e il 2017, il bacino della città ionica è infatti primo in Italia per morti correlate a patologie contratte sul posto di lavoro. Al secondo posto di questa macabra classifica…

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