La vita è adesso

Di Barbara Toma

 

Non ti arrendere, ricordati che perseguire un obbiettivo è importante, perché ti salva dalle sofferenze della vita e ti regala bellezza. E, a volte, ti porta a percorrere strade che non avresti mai immaginato esistessero.

 

Xavier Le Roy era un microbiologo. Ora è un coreografo noto in tutto il mondo.

Jaco Pastorius suonava la batteria. Un giorno ha provato a suonare il basso ed è diventato il bassista più bravo di tutti i tempi.

I Prodigy hanno ottenuto successo solo dopo lo scambio di ruolo di due componenti fondatori del gruppo. Maxim era il cantante e Keith il tastierista quando, per puro caso, decisero di scambiarsi i ruoli: per loro arrivò il successo planetario.

Amar Juodeh, un ragazzo siriano che amava la danza e ballava nonostante la guerra e i bombardamenti: un noto coreografo olandese ha notato i suoi video su YouTube e lo ha invitato in Europa. Grazie alla sua testardaggine, ora lui è un ballerino professionista.

Charles Bukowski ha lavorato per oltre dieci anni alle poste. Ma ha sempre continuato a scrivere, finché un giorno non gli hanno offerto uno stipendio per continuare a farlo.

J.K. Rowling oggi è scrittrice, sceneggiatrice e produttrice cinematografica. E’ l’autrice di Harry Potter. Ha inventato l’intera saga in un periodo molto difficile della sua vita, in cui, mamma single di una neonata, viveva esclusivamente di sussidi statali e approfittava dei riposini della figlia per scrivere.

 

Non siamo ciò che ci accade, ma come affrontiamo ciò che ci accade.

 

Non ci sarà mai un momento ideale per studiare e concentrarsi, un momento ideale per diventare genitore, o per perdere una persona che amiamo, non ci sarà mai un momento ideale per morire, un momento in cui tutto sarà perfetto e funzionerà a meraviglia (e se anche ci sarà, probabilmente lo riconosceremmo solo una volta superato).

Ed è per questo che bisogna imparare ad essere egoisti, almeno quel tanto che ci serve per difendere il nostro benessere. Anche perché, se non stiamo bene noi, non possiamo aiutare nessuno.

 

La vita a volte è crudele. Piena di ostacoli da superare, dolori, fallimenti, problemi.

Ma sono tutti preziosi, perché ti permettono di gustare la vittoria, apprezzare la serenità, riconoscere la bellezza. La vita è fatta di poesia e di merda.

E’ così. Poi ti ci abitui.

Alla fine ci si abitua a gestire tutto mentre si continua a danzare, a sognare, a vivere e a lottare.

 

Devi capire cosa ti piace, cosa ti fa stare bene, devi avere dei sogni da voler realizzare. Una volta che avrai un sogno da avverare, capirai quali obbiettivi perseguire e, piano piano, uno per volta, potrai raggiungerli. Nonostante tutto.

 

Se invece ancora un sogno tuo non ce l’hai, allora prendine uno in prestito, hai tutti i sogni del mondo a tua disposizione. Datti come obbiettivo qualcosa, qualcosa che ti potrebbe piacere, che ti interessa, che ti rende felice, tanto l’importante non è raggiungere il traguardo ma incamminarsi verso di esso.

 

Io, se non avessi avuto un sogno, non sarei riuscita a lavorare per pagarmi gli studi, a superare i fallimenti e i rifiuti a tanti provini, a conoscere i miei limiti e trasformarli in pregi. Non avrei mai scritto questo, non avrei mai avuto delle soddisfazioni.

 

Naturalmente ho iniziato pensando di diventare la nuova Pina Bausch o il nuovo Alain Platel.

 

Inutile dire che le cose sono andate diversamente. Ma ho fatto tante cose che non avrei immaginato di fare. Ho girato l’Europa in tour, ho diretto festival ed un teatro, ho avuto la fortuna di avere centinaia di allievi negli anni… Sopratutto sono riuscita a vivere guadagnandomi il pane con qualcosa che amo profondamente e che mi rende felice.

 

La felicità è qualcosa che ci costruiamo noi, da soli, giorno dopo giorno. Nonostante tutto.

 

Io sono addirittura riuscita ad essere fiera di me (ogni tanto).

E, ora che sono mamma, non mollo, perché le mie figlie potrebbero prendere esempio e perché mi auguro che anche loro, un giorno, siano fiere di me.

 

E’ stato questo il centro del mio discorso ad un ragazzo di 15 anni in preda ad una crisi esistenziale tipica della sua età. Lui è intelligente e sensibile e io vorrei riuscisse a capire che è proprio adesso che ha tutte le possibilità del mondo avanti a sé, che deve solo scegliere, allungare la mano e coglierle. Che può ottenere qualsiasi cosa con la forza della sua età e dei suoi sogni, a prescindere da ciò che lo circonda e nonostante i problemi che la vita gli pone davanti.

 

“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a danzare sotto la pioggia”

Gandhi

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