Si chiamano “Scugnizza”, “Smoking”, “Orione” e “Bellavita” e sono solo alcune delle operazioni di polizia che, nel 2018, hanno svelato il passaggio di cocaina, hashish e marijuana dalla Colombia all’Italia, con transito nei porti spagnoli e olandesi. Con l’ormai noto percorso a tappe, che comincia in Sud America e termina in Europa, fiumi di droga hanno invaso l’intera nostra penisola, giungendo anche nella provincia di Lecce Il Salento Nella catena di montaggio del traffico di stupefacenti, gli attori principali si passano il testimone: i produttori al di là dell’Atlantico,…
Leggi tuttoMese: Febbraio 2019
Ilva, la marcia per i bambini morti
Reportage. Taranto, sfilano le mamme delle vittime dell’inquinamento. Anna Scalfati ha raccolto le voci e le denunce di chi non si arrende Di Anna Scalfati Le chiamano le tombe rosse dei bambini e ti invitano a visitarle per non doverti dire niente di più rispetto al dolore di questi anni. Sono le lapidi coperte dalla polvere rossa dell’Ilva, l’acciaieria più grande e più produttiva d’Europa che ha scaricato con i suoi 215 camini industriali, alti fino a 210 metri, una quantità di diossina pari a due tre volte quella fuoriuscita…
Leggi tuttoLeggenda d’amore
di Thomas Pistoia (foto Leccenews24) Il giovane scostò la tenda ed entrò nella bottega dell’artista. Lo accolse una prima stanza in penombra. Là in fondo, dal laboratorio, provenivano colpi metallici secchi e ridondanti, insieme a una parvenza di luce solare che sembrava fatta di polvere. – E’ permesso? – provò a dire l’avventore, ma l’artista non udì, preso com’era a dare di scalpello. Stava col busto inclinato davanti al tavolo di lavoro e colpiva che sembrava preso da sacra ispirazione. Andò avanti così per circa dieci minuti, del tutto…
Leggi tuttoA furia di ma e di se (non cambieremo nulla)
Il problema è proprio questo: che ogni volta che parlo di differenza di genere, che io sia al bar o a casa con amici, purtroppo devo sempre sentirmi dire che “sono troppo fissata con i diritti delle donne”, che “penso solo ai miei interessi e non riesco ad essere obiettiva”, che “non tengo conto del fatto che ci sono anche tante donne bugiarde che accusano i mariti ingiustamente” e che “c’è anche tanta violenza domestica da parte delle donne sugli uomini, ma nessuno ne parla”, ecco, è questo il problema.…
Leggi tuttoGalizia, i corsari della coca
//SPECIALE SPAGNA 2//Hotspot emergente della coca, la Galizia è controllata da quattro clan che gestiscono il traffico dalla Colombia verso l’Europa Fonte: https://elpais.com/elpais/2018/07/02/inenglish/1530521093_187450.html Versione italiana a cura della Redazione del Tacco d’Italia QUI la 1^ parte La Galizia continua a essere una delle principali roccaforti della droga in Spagna, con la maggior parte della cocaina che entra nella regione attraverso i motoscafi. “Pochi stupefacenti arrivano qui attraverso i container delle navi. Continuiamo a utilizzare i motoscafi”, afferma il veterano narcotrafficante della Galizia. “Siamo gente di mare. E i Colombiani vogliono…
Leggi tuttoSpagna, buco nero della cocaina
//SPECIALE SPAGNA 1// Da dove arriva la cocaina spacciata e consumata nelle nostre città o sulle spiagge caraibiche del Salento? Continua l’indagine del Tacco d’Italia, condotta attraverso i servizi giornalistici dei giornali stranieri Fonte: https://elpais.com/elpais/2018/07/02/inenglish/1530521093_187450.html Versione italiana a cura della Redazione del Tacco d’Italia La penisola iberica – attraverso i suoi porti e i suoi aeroporti – è uno dei principali canali europei di ingresso della cocaina proveniente dal Sud America e dell’hashish di produzione marocchina. Spiega l’ultima relazione della Dcsa (Direzione centrale per i servizi antidroga) che la cocaina giunge…
Leggi tuttoPorti aperti. Per la coca
Gioia Tauro, Livorno e Genova. Anche i porti italiani nella filiera criminale del traffico internazionale di stupefacenti Fonte: http://en.ce.cn/World/big-news/201901/17/t20190117_31291498.shtml Versione italiana a cura della Redazione del Tacco d’Italia Gli hub marittimi di Amburgo, Rotterdam, Anversa, Gioia Tauro, Livorno e Genova sono i nuovi avamposto delle mafie per il narcotraffico. In particolare, i porti olandesi e belgi – per volumi di container, dimensioni, e posizione geografica – costituiscono la porta d’accesso di merci che viaggiano verso l’Europa lungo la rotta Atlantica, il terminale di partenza. Indagini condotte in Italia (rapporto Dia del…
Leggi tuttoUna partita ad ArcelorMittal
Ustionato mentre svolgeva operazioni ordinarie: l’incidente che il 6 febbraio scorso ha coinvolto un operaio dell’ex Ilva di Taranto è l’ennesimo infortunio sul lavoro all’interno dello stabilimento, il primo della gestione ArcelorMittal. L’uomo, 43 anni, lavorava nei pressi dell’Altoforno 1 quando, nello staccare dei tubi di raffreddamento dall’apposita valvola, è stato colpito da un getto di acqua bollente: 30 giorni di prognosi, per ustioni di primo e secondo grado su gambe e genitali. “Non c’è una tonnellata d’acciaio da produrre che vale se non possiamo tornare a casa in piena…
Leggi tuttoNote a margine
di Barbara Toma “Ci sono delle scorciatoie per la felicità, e la danza è una di queste” Vicki Baum L’altro giorno ho ricevuto da una mia allieva questo messaggio: ‘Barbara, perdonami se mi troverai un po’ confusa a lezione, oggi non sto per niente bene, vengo solo per stare con voi, ne ho bisogno’ Una delle cose che mi sento dire più spesso dai miei allievi è: ‘stavo male ma, ora che ho danzato, sto molto meglio’. Danzare è catartico. Parlo spesso dei molteplici benefici…
Leggi tuttoRisonanze magnetiche senza collaudo: Asl Lecce da tre anni le usa sui pazienti
Sanità papers 3. Continua l’inchiesta sulla sanità pubblica nel Salento. Neuroradiologia e Polo Oncologico: due risonanze magnetiche fanno esami senza il collaudo di Marilù Mastrogiovanni Le due RM (risonanze magnetiche) acquistate dalla Asl di Lecce funzionano da più tre anni in assenza del collaudo finale (il cosiddetto “collaudo tecnico aministrativo”), obbligatorio per legge. Ci risiamo. Nuovo atto del nostro “Sanità papers”, l’inchiesta a puntate che passa al setaccio quello che abbiamo definito “l’armadio della vergogna” (una citazione del compianto Franco Giustolisi), cioè una seria di faldoni e documenti, di interesse…
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