Opere d'arte da prendere in prestito, come i libri: è il concetto vincente dell'artoteca galatinese
Di Antonio G. Lupo
Opere d’arte contemporanea “aperte” anche al prestito, perciò “mobili”. Questa la novità della mostra intitolata Sollecitazioni, a cura di Salvatore Luperto e Anna Panareo.
Aperte al dialogo con l’osservatore che, in questo modo, non ne viene sollecitato soltanto “en passant”, nel momento del primo approccio visivo, potendone fruire privatamente, nella propria collezione o presso la propria galleria, con tutte le necessarie pause di una. . .