Pillon, no pasarán

di Barbara Toma

Le leggi ad personam sono sempre state una grande passione dei politici italiani. Gli esempi a riguardo non mancano. Evidentemente anche il caro senatore Pillon non vuole esser da meno, e arriva con il decreto che porta il suo nome. Una mossa molto astuta e previdente, perché al contempo: 1. gli permette di mantenere alto il nome della politica italiana e la sua lunga tradizione di leggi ad personam; 2. gli assicura il lavoro come mediatore familiare dopo la sua (spero breve) parentesi politica.

Chapeau.

Una neanche tanto attenta lettura della suddetta proposta. . .

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