Si è svolta sabato scorso a Ripescia (Grosseto), la premiazione dedicata ai difensori della legalità contro l'ecomafia e la criminalità organizzata. Amministratori, giornalisti, rappresentanti delle forze dell'ordine, magistrati e cooperative scelti da Libera e Legambiente per il loro impegno chiamati ad un’assemblea a loro dedicata e dal titolo “Prima la giustizia per un’Italia fondata sulla corresponsabilità nella lotta alle mafie e alla corruzione”. Fra questi la direttora del Tacco d’Italia, Marilù Mastrogiovanni.
“Giornalista e fondatrice del Tacco d’Italia – recitano le motivazioni - vittima di intimidazione per le sue inchieste sulla criminalità. Dal 2007 è costretta. . .