Lamara

Nella monarchica, clericale e claustrofobica Lecce “la Mara” è stata per tanti e per anni il fool shakespeariano, il pazzo che contesta l’ordine costituito, ma essendo l’unico a farlo, nella sua contestazione l’ordine costituito trova il rafforzamento di se stesso. Negli anni in cui la Mara lavorava, quelli come lei si chiamavano “travestiti” e nessuno aveva nulla da ridire. Antonio Lanzalonga fece i soldi vendendo il suo corpo nella Genova di De Andrè, e ne fece tanti altri a Lecce. Girava con un minichic scassato e una parrucca rossa o…

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