Don Luigi Ciotti: “È ora di scuotere i territori”

Il presidente di Libera: “La legalità è lo strumento per raggiungere la giustizia: non trasformiamola in parola idolo”

di Marilù Mastrogiovanni

Don Ciotti, nell’ultima relazione della Commissione nazionale antimafia si parla della mafia foggiana e soprattutto di una barriera costituita dalla cittadinanza, una barriera di omertà che protegge la mafia. Come si fa a rompere questa barriera? Facciamo le manifestazioni, facciamo informazione, scriviamo inchieste, però questo è il quadro: una barriera insormontabile, così viene definita, una cortina di ferro. Come si fa?

Bisogna che ci diamo una mossa tutti, perché se continuiamo solo a denunciare, e poi. . .

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One Thought to “Don Luigi Ciotti: “È ora di scuotere i territori””

  1. Marco

    Caro Luigi…vorrei avere il tuo stesso ottimismo ma non riesco a vedere le cose come le vedi tu…io vedo la corruzione ovunque e purtroppo non vedo un palmo di Buon terreno intorno a me…ho denunciato le mafie e mi sono messo contro i mafiosi…pensavo di aver battuto i piu forti ma mi sono dovuto ricredere…con la mafia ho vinto ho fatto condannare tutti… ma con la burocrazia dello stato e con la superficialità degli organi di stato che trattano i testimoni di giustizia ho perso di brutto…mi ritengo di essere dopo 5 anni di programma speciale di proiezione un uomo finito e la cosa più grave che nessuno in questi 5 anni mi ha teso una mano. Mi dispiace ma io non ci credo più….la legalità è una parola attorno a cui girano troppi interessi oggi…

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