Il decreto di sequestro preventivo è firmato dal gip Giovanni Gallo del Tribunale di Lecce ed eseguito dalla Polizia postale di Bari
Di Marilù Mastrogiovanni
La magistratura ha sequestrato e oscurato due inchieste uscite a mia firma sul Tacco d'Italia e i relativi post Facebook sulla pagina del giornale.
Questa è la motivazione, contenuta nel decreto di sequestro a firma del gip Giovanni Gallo del Tribunale di Lecce: “dalle indagini emerge il “fumus” del reato di diffamazione (perché) la Mastrogiovanni usava espressioni molto forti nei confronti della Igeco spa, idonee ad offendere l’onore. . .
Continuate con le Vostre indagini, il Salento ha bisogno di liberarsi dagli “onnipotenti” su tutti i fronti.
Magari dico una sciocchezza, ma il giudice che ha sequestrato il giornale sapeva benissimo che poi il giornale sarebbe stato dissequestrato.
Ma ha fatto vedere da che parte stava?
Non sono del Salento, non sono Pugliese, ma cittadino di questa Italia svergognata da un sistema politico fracido di corruzione. Spero solo che giornalisti e giornali (pochi ormai) continuano ad informarci. Ecco perché hanno vinto i cinque stelle (sperando che non sia l’ennesima delusione). Se si candideranno gli alieni, votero’ per loro!
FORZA MARILU’