Enogastronomia e sostenibilità tra le vie della città
di Francesca Rizzo
“Una vera esperienza dei sensi”: questa la promessa che fa ai suoi visitatori il Mercatino del Gusto, giunto quest’anno alla diciottesima edizione. Nella serata d’apertura, ieri, è stato assegnato come da tradizione il Premio Mercatino del Gusto, un riconoscimento che, dicono gli organizzatori, “valorizza la promozione culturale, la progettualità sostenibile e innovativa in ogni settore”.
Presentata dall’attore Antonio Stornaiolo, la serata ha visto premiare chi, a parere della giuria, ha saputo esprimere la bellezza del territorio: una bellezza che non è intesa come sinonimo di lusso, ma come espressione di originalità e sostenibilità, di un know-how da mettere a disposizione per la crescita della società. Il Premio Mercatino del Gusto 2017 è stato assegnato a Benedetto Cavalieri, titolare dello storico pastificio, all’enologo Severino Garofano, a Giuseppe Savino, co-creatore di VàZapp’, primo hub rurale per i giovani pugliesi, a Fabio Renzi, segretario generale di Symbola – Fondazione per le qualità italiane e all’artista Valentina d’Andrea; a consegnarlo, gli assessori regionali Loredana Capone e Leonardo di Gioia, il presidente dell’Associazione Mercatino del Gusto Salvatore Santese e due degli ideatori della manifestazione, Michele Bruno e Giacomo Mojoli; presente anche il sindaco di Maglie, Ernesto Toma.
Negli scorsi anni il riconoscimento è stato conferito a personalità che in più ambiti hanno veicolato gli ideali in cui il Mercatino si riconosce: chef, naturalmente, come il “cuoco contadino” Peppe Zullo, ma anche giornalisti, tra i quali il Gastronauta Davide Paolini, e imprenditori, come Luciana Delle Donne, fautrice del progetto Made in Carcere nella Casa Circondariale di Borgo San Nicola.

“Il mercatino del gusto – sostengono gli organizzatori – è un laboratorio a cielo aperto del bello e del buono, con gli occhi rivolti al futuro, la testa e il cuore capaci di voltarsi avanti”. Il segreto, come spiega una delle sue anime, Giacomo Mojoli, è essere una sintesi tra top e pop, una realtà eclettica, fruibile “da coloro che cercano la leggerezza pensosa” e vivibile da tutte le tasche: le Cene a filiera colta, esperienze di degustazione dei piatti cucinati dai più noti chef pugliesi, sono affiancate da spazi dedicati allo street food, con prodotti – e prezzi – popolari, alla portata di tutti. E poi laboratori, degustazioni guidate, presentazioni di libri e spettacoli di danza, oltre ad appuntamenti per i più piccoli; a loro è dedicato il Mercatino junior, con percorsi esperienziali tra gastronomia, arte, natura, filosofia e scienza.
Il Mercatino del Gusto chiuderà i battenti sabato prossimo: QUI il programma completo delle iniziative.
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