TRUFFA ANTIRACKET SALENTO. LE VITTIME: “CI CHIEDEVANO DI NON PARLARE CON I CARABINIERI, ERANO PEGGIO DEGLI USURAI”

di Fabiana Pacella

Che fine hanno fatto le vittime di racket e antiracket?

Ci sono sguardi e toni di voce, bassi entrambi, che pure suonano come una condanna. Sociale.

Una messa in mora di tanti. Di chi non ha voluto o potuto vedere, di chi ha rimandato o è passato oltre per fretta, accondiscendenza, distrazione, incapacità comunque la si declini e, perché no?, paura e vigliaccheria.

Le vittime di racket e usura, in crescita là dove cresce la crisi, le riconosci dallo sguardo e dalla voce. Dal moto ondivago e perpetuo tra fiducia e sfiducia, che le sballottola come anime in. . .

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One Thought to “TRUFFA ANTIRACKET SALENTO. LE VITTIME: “CI CHIEDEVANO DI NON PARLARE CON I CARABINIERI, ERANO PEGGIO DEGLI USURAI””

  1. faggiano antonella

    Chi controlla il controllore? E’ la domanda che mi pongo sempre. E ho ragione a pormi questo quesito.

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