di Fabiana Pacella
False fatturazioni, finti lavori, finte assunzioni per incassare oltre 2,5 milioni di euro destinati alle vittime di racket e usura.
Così stamattina sono finite in carcere tre persone e una ai domiciliari, mentre per altre sette sono state emanate misure interdittive dai pubblici uffici. Tra queste, l’assessore al Bilancio del Comune di Lecce Attilio Monosi, candidato alle comunali con il partito di Raffaele Fitto Direzione Italia.
Arrestati la presidente dell’associazione antiracket del capoluogo Lecce, Maria Antonietta Gualtieri e Lillino Gorgoni, funzionario del Comune di Lecce.
Misure interdittive per. . .