“Fogli di via”, come difendersi

Di Annarita Amoruso
Master in Giornalismo Università di Bari

 

 INCHIESTA “GLI INDESIDERATI DI CASA NOSTRA”. PUNTATA 8

 Continua l’inchiesta dei praticanti del Master in Giornalismo dell’Università di Bari sull’istituto dell’ostracismo, ancora oggi attuale e più che mai in Italia.

Le quatto persone che hanno ricevuto la “comunicazione di avvio del procedimento amministrativo” dalla questura di Bari, ad oggi preparano i documenti  necessari per dimostrare la loro “non pericolosità” in funzione “dell’eventuale ricezione del foglio di via”. E nel caso in cui quest’ultimo dovesse essere confermato le vie del “ricorso”, non sono infinite, ma solo due e la procedura è come quella contro le sanzioni amministrative (multe). Si può fare direttamente ricorso gerarchico al Prefetto(rappresentante del Governo) o direttamente ricorso al Giudice del TAR (Tribunali amministrativi regionali) dalla “modica” cifra di 750 euro di sole tasse, esclusa la parcella dell’avvocato.

Nel caso in cui si scelga il ricorso al Prefetto e quest’ultimo dovesse rifiutare richiesta, si può comunque poi ricorrere al Tar.

Ovviamente quest’ultima ipotesi è quella con la procedura più lunga, ma nella speranza che il prefetto accolga il ricorso è anche la più economica.

 

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