//L’INTERVISTA Per l’ex primo cittadino di Parabita lo scioglimento del Comune per mafia è una ripulitura di facciata che non intacca un apparato politico-economico ben più radicato
di Marilù Mastrogiovanni
Alfredo Cacciapaglia, sindaco di Parabita, comune sciolto per mafia due giorni fa, denuncia di essere stato lasciato solo.
In solitudine, dice, ha cercato di combattere il sistema del malaffare nella gestione della raccolta rifiuti.
L’infiltrazione della sacra corona unita nella Igeco, la ditta che da anni, in proroga, gestisce il servizio rifiuti, è uno dei tasselli che compongono il mosaico. . .