Discussione in consiglio sul quartiere San Pio
Lecce. Martedì 7 ottobre consiglio comunale su difficile situazione quartiere San Pio
Riceviamo e pubblichiamo da Paolo Foresio, Capogruppo Partito Democratico Comune di Lecce “Il consiglio monotematico sulle Case Magno è stato fissato per martedì 7 ottobre e questa è una notizia che premia l'impegno della minoranza e del Comitato dei residenti, che hanno agito in sinergia in questi mesi richiedendolo a gran voce. Una tappa importante perché la situazione drammatica delle famiglie che vivono in quel complesso del quartiere San Pio trovi una soluzione definitiva. Confidiamo, infatti, che porre la questione al centro dell'attenzione esclusiva dell'assise comunale possa servire a chiamare una volta per tutte l'amministrazione comunale alle sue responsabilità, visto che continuano in maniera periodica e inquietante i crolli e i cedimenti, l'ultimo pochi giorni fa, che solo per pura fortuna non hanno causato danni a persone. Bisogna capire, poi, se i fondi destinati dal Comune alle abitazioni di Viale della Repubblica saranno effettivamente usati per il risanamento strutturale degli edifici, come è necessario, perché il timore di molti è che ci si possa trovare di fronte a lavori di manutenzione ordinaria e non straordinaria. Spero, infine, che il consiglio sia anche l'occasione per chiarire una volta per tutte la questione delle incongruità fra i canoni d'affitto degli inquilini, alcuni dei quali corrispondono fitti bloccati agli anni Ottanta, mentre altri pagano cifre più aggiornate, e quella della destinazione d'uso dei locali commerciali. Insomma, dal consiglio ci aspettiamo risposte certe e non ulteriori rinvii o tentennamenti. Gli abitanti delle Case Magno hanno avuto anche troppa pazienza finora”.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding