la “Body’s Training” di Copertino, seconda nella classifica generale italiana per società
Ostia. Campionati nazionali pesistica. Da Copertino il maggior numero di atleti salentini impegnati nel campionato
Sono sedici, sono giovani e sono forti. Il 27 e 28 settembre prossimi, il Palapellicone di Ostia Lido ospiterà i Campionati Italiani Juniores di pesistica. Tantissimi, come al solito, gli atleti salentini qualificati alla competizione che rappresenta un ottimo trampolino di lancio verso palcoscenici più importanti nell’ambito di questa disciplina. A portare il maggior numero di atleti sarà la “Body’s Training” di Copertino, seconda nella classifica generale italiana per società. In particolare, sulla pedana di Ostia Lido la società salentina si presenterà con Danilo Greco nella cat. 69kg, Francesco Fanuli (85kg), Asia Leo (58kg), Lorenza Tarantino (63kg), Federica Cimino (69kg), Noemi Greco e Anna Chiara Cataldo (75kg) e Francesca Spina (+75kg). «Ho grandi aspettative per la prove delle ragazze – ha confessato il tecnico Franco Alemanno -, ma incrocio le dita anche nel settore maschile. Bisogna, infatti, considerare che Greco e Fanuli gareggiano anche nell’Under 17, categoria in cui hanno anche vinto medaglie, quindi sono un anno più piccoli rispetto agli altri concorrenti. Questa competizione è comunque un ottimo banco di prova, in vista della Coppa Italia di categoria e degli Italiani assoluti, in programma a ottobre». Oltre ai pesisti di Alemanno, tenteranno di salire sul podio anche Lorenzo Aluisi (94kg), Salvatore Tundo (85kg), Martina Manta (58kg) e Ilaria Piccinno (53kg) della “Pesistica Aradeo”; Francesco Rizzo (105kg), Francesca Torsello (53kg), Benedetta Nestola (69kg) e Chiara Arnesano (75kg) dell’“Accademia Veneziano”, sezione di Monteroni.
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding