// L’OPINIONE// Melendugno. Il Comitato No Tap fa le pulci alle integrazioni presentate da Tap al Ministero. Tante le incongruenze, molte le domande senza risposta
riceviamo e pubblichiamo di Comitato No Tap Gasdotto Tap dieci anni di cantieri? Una cosa certa delle integrazioni presentate da TAP al Ministero è la confusione, nelle parole e nella descrizione dei lavori. In un quadro progettuale così avvilente non si può far altro che cercare conforto nei numeri, per capire, per avere luce e chiarezza. Quanto dureranno i lavori? Secondo TAP i lavori inizieranno nel 2016 e finiranno nel 2018 per prevedere le prime consegne nel 2019. Niente di più contestabile: è TAP stessa a smentirsi! Prendiamo il tunnel sotto San Basilio, erroneamente chiamato “microtunnel”, perché la tecnica del “microtuneling” non produce “piccoli tunnel”. Bene, questo tunnel di 3 metri di diametro verrà prodotto con una trivellazione orizzontale da una talpa che avanzerà alla velocità di 1/1,5 m al giorno (fonte TAP) per una lunghezza totale di 1485 metri (fonte TAP). Cercavamo il conforto dei numeri e invece troviamo ancora più confusione! Se la matematica non è un opinione 1485 diviso 1,5 è uguale a 990, ovvero 33 mesi per la sola trivellazione alla massima velocità! A questi 33 mesi vanno aggiunti 9 mesi di fermo per le stagioni estive, che TAP ha promesso di rispettare, i tempi di allestimento e disfacimento del cantiere (2,6 ettari a 600m dal mare), e i tempi di scavo della trincea in mare, che per logica deve essere scavata a tunnel costruito se non si vuole ritrovarla riempita da una mareggiata. Quindi senza intoppi e alla massima velocità è ragionevole aspettarsi a San Foca 5 anni di cantiere: si badi bene, senza intoppi e alla massima velocità. I conti alla velocità minima sono molto più inclementi: se è possibile, ai 49,5 mesi di scavo vanno aggiunti 15 mesi di fermo per le stagioni estive; a tutto questo aggiungete la realizzazione e il ripristino delle aree di cantiere e la trincea e avrete un cantiere di 7 anni a San Basilio. Con questi conti va armonizzato il resto dell'opera: un’opera che non è solo il tunnel! Le domande che abbiamo posto al Ministero crediamo siano chiare: Che cosa resterà dell'economia delle marine di Melendugno dopo un cantiere del genere? Come si armonizzeranno questi tempi tecnici con i roboanti annunci di TAP di fine lavori entro il 2018? A cosa servirà il gas fra dieci anni?
Sostieni il Tacco d’Italia!
Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.
Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.
Grazie
Marilù Mastrogiovanni
------
O TRAMITE L'IBAN
IT43I0526204000CC0021181120
------
Oppure aderisci al nostro crowdfunding