Taglio budget al Città di Lecce. Mazzei interroga la Regione

Lecce. Pesante riduzione della dotazione finanziaria a Cardiologia ed Ortopedia. Il consigliere di Fi chiede conto a Gentile e Vendola

LECCE – Dai 9 milioni di euro dello scorso anno ai 2,9 milioni dell’anno in corso e dai 5,2 milioni del 2013 ai 2,8 milioni di euro del 2014. Sono i tagli del budget assegnato dalla Asl salentina rispettivamente ai reparti di Cardiologia e Ortopedia della Clinica Città di Lecce. Una decisione che getta nell’insicurezza i cittadini che hanno bisogno di cura – e che, non potendo usufruire di prestazioni sanitarie in convenzione presso la struttura leccese, saranno costretti a spostarsi fuori -, ma anche gli stessi operatori della struttura. Nei giorni scorsi l’amministratore della casa di cura Giuseppe Straziota ha convocato una riunione con sindacati e dipendenti per comunicare il provvedimento della Asl ed intanto si è rifiutato di firmare il contratto inviato dall’azienda sanitaria, nel quale si dava conto del pesante taglio. E nelle scorse ore il consigliere di Forza Italia Luigi Mazzei ha inviato una interrogazione al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e all’assessora alle Politiche della Salute Elena Gentile, nella quale chiede quali motivi abbiano portato all’adozione della delibera dell’Asl; se sia stato consultato l’Osservatorio regionale per studiare le reali necessità del territorio nei settori cardiologico ed ortopedico; se sia stato acquisito parere del responsabile dell’Uvar (l’Unità di verifica dell’appropriatezza dei ricoveri) della Asl; se non ritengano di dover chiedere la revisione della programmazione delle prestazioni in convenzione da parte della Asl. A seguire, il testo dell’interrogazione di Mazzei. Oggetto: sospensione erogazioni prestazioni in convenzione cardiologiche ed ortopediche Clinica Città di Lecce. INTERROGAZIONE Il sottoscritto Luigi Mazzei Consigliere Regionale premesso che: – Il Quotidiano di Lecce del 15 giugno u.s. ha riportato la notizia della sospensione dell’erogazione delle prestazioni sanitarie in convenzione nei reparti di cardiologia e ortopedia della Clinica Città di Lecce a seguito del taglio del budget da parte della Direzione Generale della ASL di Lecce; – la copertura finanziaria assegnata per i reparti in questione è stata ridotta per la Cardiologia da 9 milioni dello scorso anno a 2,9 milioni per l’anno in corso, per il reparto di ortopedia da 5,2 milioni per il 2013 a soli 2,8 milioni per l’anno in corso; Considerato che: – tale scelta ha portato ad una preoccupazione dei sindacati per le evidenti ricadute sui livelli di assistenza non garantiti e le possibili ripercussioni per i lavoratori dei servizi interessati; – i tagli operati hanno causato la sospensione dell’erogazione dei servizi in convenzione con evidenti disagi per i pazienti in cura ed in attesa di ricevere le prestazioni sanitarie necessarie; – la scelta operata porterà ad un aumento della mobilità passiva con un notevole disagio ed aumento delle spese per i pazienti ed un conseguente aumento delle spese sanitarie complessive per la Regione Puglia; – allo scrivente risulta che interventi di protesi ortopediche fuori Regione da parte dei Medici specialisti sono già iniziati, fatto che porterà nei prossimi anni ad una ricaduta economica negativa per la Puglia a cui saranno fatturati gli interventi con costi notevolmente superiori (quasi il doppio) a quelli ora non eseguiti nella Clinica Città di Lecce; – prima di operare i tagli in questione bisognava sentire l’Osservatorio Regionale delle protesi, istituito dalla G.R: che ha un costo notevole per il servizio affidato, che in merito ha una banca dati da cui emerge chiaramente quali siano i centri di eccellenza da incentivare proprio per ridurre la mobilità fuori Regione molto costosa per i pazienti e per la spesa sanitaria regionale; a tal proposito si evidenzia che andava consultato anche il proprio UVAR in servizio nella ASL di appartenenza; Al fine di evitare scelte ragionieristiche sulle necessità sanitarie territoriali, che invece devono tenere conto dei dati statistici e medici indispensabili per avere un servizio migliore ed un contenimento reale dei costi; SI INTERROGA L’Assessore alla Sanità ed il Presidente della Giunta Regionale per conoscere: • i motivi che hanno portato all’adozione della Delibera Direttoriale della ASL di Lecce con cui si è deciso di stabilire il budget necessario per le attività di Cardiologia e Ortopedia in Provincia di Lecce, riducendo le risorse disponibili per la Clinica Città di Lecce; • se è stato consultato l’Osservatorio Regionale delle protesi che raccoglie i report di tutti gli interventi eseguiti da cui emergono le reali necessità territoriali; • se è stato acquisito parere del responsabile dell’UVAR della ASL di competenza; • se non si ritenga opportuno chiedere l’immediata revisione della programmazione delle prestazioni in convenzione adottate dalla Direzione Generale della ASL di Lecce, al fine di evitare possibili ripercussioni negative sulle spese sanitarie, ed eventuali verifiche da parte della Corte dei Conti, Luigi Mazzei Articolo correlato: ‘Città di Lecce', riduzione del budget A seguire la complicata vicenda della Pet Tc a Cavallino: Qui la ricostruzione della vicenda Pet-Tac Articoli correlati: Pet-tc, dietrofront della Regione: ‘Pagheremo' Regione pignorata. 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