Sei anni fa veniva assassinato Peppino Basile

 

Ugento. L’omicidio è ancora avvolto nel mistero ma gli amici di sempre si danno appuntamento alle ore 17 presso il cimitero per una commemorazione

Sono trascorsi sei anni dalla morte di Peppino Basile. E la verità su mandanti ed esecutori dell’efferato omicidio restano ancora avvolti nel mistero. Il Comitato ProBasile “Per non dimenticare” organizza per oggi, 15 giugno 2013 una commemorazione. In un comunicato diffuso ieri scrivono: “anche quest’anno non vogliamo far passare questa data senza che venga ricordata la storia, la vita e la tragica fine di uno dei politici salentini più passionari, più focosi, più sinceri che la nostra terra possa ricordare: Peppino Basile. Un altro anno è trascorso da quella mattina del 15 giugno 2008 quando tutta la comunità di Ugento e salentina si ritrovò in un brutto incubo dal quale per la verità ad oggi non siamo ancora usciti, perchè era stato strappato alla vita il consigliere comunale e provinciale che amava sentirsi chiamare “figlio del popolo”. Perché al di là dei processi, delle voci, dei silenzi che forse hanno fatto altrettanto male di quelle coltellate inferte sul corpo dell’uomo, ad oggi ancora una verità, la Verità ancora non è pervenuta. Noi tutti riuniti nel Comitato proBasile, nelle persone del consigliere provinciale e comunale Gianfranco Coppola, di Giovanni e Francesco D’Agata, unitamente ai tanti amici che hanno continuato in questi anni a perpetuarne la memoria, vogliamo testimoniare ancora una volta, come ogni anno in occasione della ricorrenza, quella necessità di verità e Giustizia attraverso la commemorazione dell’Uomo e del Politico. E anche quest’anno, domenica 15 giugno ci recheremo presso il cimitero di Ugento alle ore 17 per deporre una corona di fiori presso la tomba dell’amico Peppino e per continuare a ripetere le due parole che da quel giorno ribadiamo: “Verità” e “Giustizia”. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare”. ARTICOLI CORRELATI: Peppino Basile. Primo anniversario Peppino Basile, da 5 anni chiede giustizia Omicidio Basile: se ne parla in Rettorato Il ritratto del “Masaniello di Ugento” nel racconto dell’amico Salvatore Carluccio

Sostieni il Tacco d’Italia!

Abbiamo bisogno dei nostri lettori per continuare a pubblicare le inchieste.

Le inchieste giornalistiche costano.
Occorre molto tempo per indagare, per crearsi una rete di fonti autorevoli, per verificare documenti e testimonianze, per scrivere e riscrivere gli articoli.
E quando si pubblica, si perdono inserzionisti invece che acquistarne e, troppo spesso, ci si deve difendere da querele temerarie e intimidazioni di ogni genere.
Per questo, cara lettrice, caro lettore, mi rivolgo a te e ti chiedo di sostenere il Tacco d’Italia!
Vogliamo continuare a offrire un’informazione indipendente che, ora più che mai, è necessaria come l’ossigeno. In questo periodo di crisi globale abbiamo infatti deciso di non retrocedere e di non sospendere la nostra attività di indagine, continuando a svolgere un servizio pubblico sicuramente scomodo ma necessario per il bene comune.

Grazie
Marilù Mastrogiovanni

SOSTIENICI ADESSO CON PAYPAL

------

O TRAMITE L'IBAN

IT43I0526204000CC0021181120

------

Oppure aderisci al nostro crowdfunding

Leave a Comment