Racale. L’incendio è stato notato da alcuni vigilanti. Si cerca il movente nell’attività amministrativa
RACALE – Il segno delle fiamme sulla Dacia Duster è evidente. Hanno annerito, fino a consumarla, tutta la parte anteriore. L’auto che ha bruciato, stanotte, è quella di Maria Teresa De Lorenzis, madre del sindaco di Racale, Donato Metallo (Pd), giovane primo cittadino che ha saputo distinguersi per alcune battaglie che ha fatto proprie, come quella in sostegno del primo Cannabis social club d'Italia, per cui ha anche messo a disposizione dei terreni comunali. La donna è invece dirigente del Settore Attività Produttive presso il Comune di Gallipoli. L’auto era parcheggiata, come ogni notte, sotto casa, lungo la strada che collega Racale ad Alliste. Alcuni vigilanti in servizio in quelle ore l’hanno notata ed hanno dato l’allarme. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed i carabinieri, che hanno sequestrato materiale che potrebbe risultare utile alle indagini. Nella notte Metallo è stato ascoltato dagli inquirenti, riferendo principalmente delle più scottanti questioni relative all’attività amministrativa. Il sindaco ha inoltre fatto presente che proprio per domani si attende un importante Consiglio comunale sul Pug (piano urbanistico generale). La ricerca del movente e dei responsabili dell’attentato partirà proprio dal ruolo istituzionale ricoperto di Metallo. Non si può escludere, tuttavia, che il bersaglio dell'attentato fosse proprio la madre del primo cittadino.