Napoli. Una fan speciale ha spinto il ligure verso la vittoria contro Andy Murray. Italia in semifinale dopo 16 anni
(ph: Giovanni Evangelista) NAPOLI – Il segreto del successo l’ha svelato lui stesso, appena terminato il match: la concentrazione; la consapevolezza di avere sulle spalle una responsabilità non da poco e la voglia di non deludere. E infatti non ha deluso, Fabio Fognini, 26enne di Arma di Taggia, che anzi ieri, all’Arena del tennis di Napoli, ha regalato all’Italia la qualificazione alla semifinale di Coppa Davis. Un risultato che gli azzurri non ottenevano da sedici anni.

Fabio Fognini Sarà che tra il pubblico a tifare per lui c’era un’altra grande del tennis italiano, Flavia Pennetta, brindisina, fresca del successo più importante della carriera, l'Indian Wells 2014 contro Agnieszka Radwanska. La storia d’amore tra i due tennisti ha fatto molto chiacchierare gli ambienti dello sport e quelli del gossip, ma ieri la performance del ligure non ha concesso spazio ai pettegolezzi.

Andy Murray In tre set (6-3 6-3 6-4) ha messo ko Andy Murray, ex numero 2 al mondo, trionfatore l'anno scorso a Wimbledon e nel 2012 medaglia d'oro alle Olimpiadi e vincitore a Flushing Meadows. La vittoria sulla Gran Bretagna è la 12esima in 16 incontri diretti. Quanto a Fognini, il suo successo personale su Murray, è il terzo su un top 10 in carriera: gli altri furono su Gasquet e Berdych. L’augurio per l’Italia, a questo punto, è che la concentrazione di ieri non svanisca nelle prossime giornate e che, magari, la Pennetta non abbandoni il suo posto tra il pubblico.

Andrea Seppi Poi Andreas Seppi ha completato l’opera. Il bolzanino ha infatti retto alla pressione di dover vincere a tutti i costi ed ha portato a casa la propria gara contro James Ward (6-4, 6-3, 6-4).

James Ward Per la semifinale, se ne parla a settembre. E all’orizzonte c’è la Svizzera di Federer.
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