Casarano, Fgci difende i tigli

Casarano. Azione dimostrativa della Federazione giovanile dei Comunisti italiani per chiedere di non abbattere i tigli per far posto a parcheggi

CASARANO – “Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro”. Firmato Fgci, Federazione giovanile Comunisti Italiani di Casarano. Questa frase è il contenuto dello striscione che alcuni rappresentanti della sezione hanno collocato alle porte di palazzo dei Domenicani, sede del Comune di Casarano, in polemica contro l’eventualità di abbattere i tigli di piazza Umberto I, presso l’ufficio centrale delle Poste, per fare spazio a parcheggi delimitati da strisce blu. “A nostro avviso – hanno commentato i ragazzi – la via da intraprendere dovrebbe essere quello di incrementare le zone verdi, con il fine di creare una città più sostenibile e a misura d’uomo. Dunque lanciamo un appello a tutte le forze politiche e a tutte le realtà associative , per portare all’attenzione pubblica lo scempio che sta per essere messo in atto”.

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