Melendugno. Il comitato No Tap sconfessa l’affidabilità societaria di Tap. Nelle visure ufficiali è direttamente presente solo una delle società coinvolte
Melendugno. Si torna a parlare di Tap e delle partecipate che ne fanno pare. A puntare il dito il comitato No Tap. “In questi giorni abbiamo sentito ciarlare della presunta affidabilità societaria di TAP Statoil (20%), l'inglese BP (20%) l'azera SOCAR (20%), la belga Fluxys (16%), la francese Total (10%), la svizzera Axpo Holding (5%) e la tedesca Eon-Ruhrgas (9%). Vi facciamo notare che nelle visure societarie svizzere disponibili che riguardano TAP nessuna di queste società è direttamente presente mentre Socar ha aperto una società apposita in Svizzera che ha come ragione sociale la gestione del gas azzero. I capitali sociali in gioco sono irrisori e quando non lo sono non è chiaro se sono versati. Questi sono gli unici dati ufficiali disponibili per avvallare la presunta affidabilità economica di TAP. Vi facciamo notare che parte del progetto presente nella fattibilità è fallito,infatti la TAP LNG è in liquidazione. È abbastanza forviante considerare economicamente affidabile un progetto legato a piccole società con sede in un paradiso fiscale e comunque fuori dal controllo degli organi europei che lo dovrebbero finanziare. La documentazione è disponibile tramite i siti istituzionali svizzeri”.