Grottaglie. I presepi in maiolica del Maestro Domenico Galeone, in mostra dal 7 dicembre 2013 – 8 gennaio 2014
Grottaglie. Continua, alla Galleria “Vincenza” di Grottaglie, presso la sala espositiva, in via Leonardo da Vinci, 5/7 – centro storico, la mostra “VENITE … adoremus! I presepi in maiolica del Maestro Domenico Galeone”. L’iniziativa, inaugurata sabato 7 dicembre 2013, resterà aperta al pubblico, con ingresso libero, fino all’8 gennaio 2014. La piccola mostra propone la rassegna retrospettiva delle opere presentate nel corso degli anni dal Maestro, Domenico Galeone, già docente di progettazione ceramica presso l’Istituto d’Arte di Grottaglie, nell’ambito della rassegna annuale organizzata dall’amministrazione comunale “Mostra del Presepe”. Si tratta di un piccolo excursus del percorso personale ed artistico dell’autore, attraverso la presentazione di quattro presepi in maiolica, realizzati con tecniche diverse, nel periodo che va dal 2009 al 2012. Le opere presentate sono costituite da piccoli gruppi scultorei, di varia dimensione, riproducenti anche con un’iconografia inconsueta ed “irrituale”, momenti della natività. L’opera principale è costituita dal presepe presentato nel 2012 alla mostra concorso organizzata dall’amministrazione comunale. Si compone di 5 soggetti e di alcuni elementi in maiolica a costituire il fondale. Il maestro Domenico Galeone è un artista, a tutto tondo, che ha saputo fare della maiolica decorata un mezzo di espressione artistica, portandola al di là del virtuosismo e andando oltre i canoni della tradizione ceramica grottagliese. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio dell’amministrazione comunale e rientra nell’ambito delle iniziative culturali in programma per le festività natalizie. Anche in questa occasione, la Galleria “Vincenza” ha voluto dare un suo piccolo contributo all’arricchimento del panorama artistico e culturale della città, valorizzando le persone e il capitale umano di cui, nonostante tutto, la nostra comunità è ancora ricca e che vede nel maestro Domenico Galeone, una risorsa da ri-scoprire e valorizzare anche per le future generazioni.
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