Paride De Masi indagato. I passaggi dell'ordinanza

Tra gli indagati a piede libero dell’operazione “Black out” spunta il nome del casaranese Paride De Masi

Brindisi. La presunta truffa smantellata da un gruppo investigativo interforze toccherebbe anche il Salento visto che tra gli indagati risulterebbe anche l’imprenditore Casaranese Paride De Masi. La vicenda lo vedrebbe coinvolto nella parte iniziale dell’operazione “Black out” della Procura brindisina. La Procura qualche giorno fa ha smantellato una serie di aziende che stavano cercando di gabbare il fisco, incassando i finanziamenti statali. In parte ci sono riusciti, infatti, circa 7 milioni di euro sono volati nei paradisi fiscali, la seconda tranche è stata bloccata dalla Procura scoperchiando così un sistema lucroso e illecito ai danni della collettività . In merito all’imprenditore casaranese si legge nell’ordinanza della Procura che “l’azienda Apulia Renowable Energy srl (già Italgest Photovoltaic Srl) per un impianto ubicato a Francavilla Fontana nell’ambito della stessa indagine erano già state, di conseguenza, rilevate in maniera fondata ipotesi di “indebita percezione di erogazione in danno allo stato”. Di fatto Italgest Spa ha poi rivenduto le sue quote alla Renowable uscendo definitivamente dall’affare. Altro casaranese indagato a piede libero è poi Danilo Negro, 34enne ingegnere di Gsf.

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