Un arcipelago di isole di carta

Bari. La festa dei lettori alla fiera del Levante è promossa dall'Assessorato al Mediterraneo e dai Presìdi del libro

Isola. Come libro, lettore, apertura. Questo è il tema del nono appuntamento della Festa dei lettori, presentata oggi in Fiera. L'iniziativa promossa dall'Assessorato regionale al Mediterraneo, in collaborazione con l'Associazione Presìdi del libro ha un calendario di incontri che vanno da giovedì 26 settembre a domenica 6 ottobre, mentre il centro ideale sarà sabato 28 settembre. L'assessore al Mediterraneo, Silvia Godelli, ha ricordato che negli Stati Uniti hanno aperto una biblioteca dedicata esclusivamente agli ebook. “La buona letteratura – ha detto – può essere veicolata anche attraverso nuovo strumenti differenti dalla carta. Se questo serve ad allargare la platea di lettori, con il coinvolgimento dei più giovani, i cosiddetti nativi digitali, va accolto come un segnale positivo”. Per Godelli la letteratura, “come altre espressioni culturali è nutrimento dell'anima. Un processo gioioso, una dimensione ludica in cui la mente vaga in un universo simbolico e poi ritorna in sé arricchita”. Questa manifestazione – ha aggiunto Marina Losappio, presidente dei Presìdi del libro – è “il vessillo delle nostre politiche di promozione della lettura. Vogliamo avvicinare i lettori attraverso il buon cibo, la musica, il sorriso dei bambini. Solo così si può conquistare un pubblico più vasto”. Losappio ha poi annunciato che il 18 e 19 ottobre al Petruzzelli si terrà la decima edizione del Forum di Passaparola. Stefania Gianfrancesco, coordinatrice della Festa, ha illustrato il programma. “La manifestazione – ha detto – si terrà in 78 Comuni, 44 in Puglia e 34 nel resto d'Italia. La festa si gemella, come un arcipelago, con un'iniziativa analoga, la kermesse Portici di carta che si svolgerà a Torino il 5 e 6 ottobre con oltre due chilometri di portici che diventeranno una libreria all'aperto. La festa servirà, inoltre, per raccogliere libri da inviare a Lampedusa, l'isola che c'è e non ha ancora una biblioteca né una libreria, condizione condivisa da Gela, città in cui si è appena costituito l'ultimo dei Presìdi”.

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